Energia, il trucco semplice per capire se il tuo gestore ti addebita il giusto prezzo in bolletta – .

Energia, il trucco semplice per capire se il tuo gestore ti addebita il giusto prezzo in bolletta – .
Descriptive text here

Grazie a questo semplice calcolo potrai capire se la tua bolletta è eccessiva e se è il momento di cambiare gestore

Bollette elettriche, quanto conta il costo dell’energia – Planetcellulare.it

L’elenco delle voci di spesa contenute nel bollette energetiche è composto da varie voci, non sempre facili da comprendere. Una di queste voci, quella più significativa per capire se il gestore sta applicando un prezzo ragionevole, è quella relativa al costo dell’ energia della materia.

Oltre a questo importo vengono addebitati in bolletta altri costi indipendenti dalle abitudini di consumo dell’utente, come ad es prezzi fissi e le tariffe stabilite dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente). Per l’utente destreggiarsi tra le varie diciture è tutt’altro che facile. In questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza per aiutare i nostri lettori a capire come sono distribuiti e ad agire per ridurli.

Quanto conta il costo dell’energia

Le categorie di spese incluse nella fattura sono sostanzialmente quattro: questioni relative all’energia, ai trasporti e alla gestione dei contatori, oneri e tasse di sistema (IVA inclusa). In fattura ogni singola voce è illustrata con i rispettivi singoli importi. Per spesa energetica si intendono gli importi complessivi relativi alle diverse attività svolte dal tuo fornitore per l’erogazione del servizio.

Si tratta quindi di una quota fissa, assolutamente svincolata dai consumi dell’utente e che può dipendere dall’utilizzo dell’energia fasce orarie per i servizi di pubblica utilità. Nel complesso, questa spesa rappresenta poco più di un terzo del valore totale della nostra bolletta (esattamente il 35%). Tali costi comprendono i prezzi dell’energia per ogni kWh consumato, il costo per il servizio che garantisce la fornitura 24 ore su 24 ed eventuali perdite di rete che riguarda le dispersioni naturali tra la centrale ed i contatori privati.

Il trucco per capire se il nostro manager ci fa pagare troppo – planetcellulare.it

Sommando tutte queste voci si ottiene il costo complessivo che pagheremo per l’energia. Se nel libero mercato questi oneri sono vari e dipendono dalle politiche e dalle scelte di mercato del gestore, in mercato protetto tali costi sono stabiliti da Arera. Ecco perché questa voce di spesa è fondamentale per capire se il gestore che ci fornisce l’energia offre un buon prezzo oppure se è il caso di cambiarlo. Infatti è proprio la componente energetica a fare la differenza tra un gestore e l’altro, trattandosi di costi variabili. I costi fissi, però, sono uguali per tutti i manager e quindi non rappresentano un fattore discriminante.

Il trucco per capire se il manager ti “frega”

Per capire se il tuo provider applica tariffe eccessivamente elevate dobbiamo eseguire alcuni semplici calcoli. Cerchiamo il costo energetico applicato in bolletta e guardiamo i nostri consumi in kWh. A questo punto è necessario dividere i due valori e emergerà il costo effettivamente pagato per l’energia consumata.

Alziamo lo sguardo adesso Google IL Gioco di parole del mese relativo al periodo addebitato. Moltiplichiamo il Pun (il prezzo di riferimento all’ingrosso) per il consumo reale e otterremo un valore indicativo di quanto avremmo potuto spendere per l’energia utilizzata. Confrontando questo risultato con i valori addebitati in bolletta potremo capire se il nostro gestore sta applicando un prezzo conveniente oppure no. (Marco A. Tringali)

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV DA IERI INIZIANO LE VOTAZIONI PER L’MVP, MIGLIOR ITALIANO E MIGLIOR U22 – .
NEXT “bel momento di discussione” – .