Cambiare Rotta e Osa hanno organizzato un sit in davanti agli studi televisivi di Roma: secondo i giovani, la conduttrice era presente agli scontri tra le Brigate Ebraiche e i gruppi filo-palestinesi durante la manifestazione per la Festa della Liberazione a Porta San Paolo
“Parenzo andiamo su”. Sono una decina gli studenti dei collettivi Cambiare Rotta e Osa che questa mattina hanno organizzato un sit in davanti agli studi televisivi di La7, in via Umberto Novaro a Roma. I giovani hanno chiesto di incontrare il giornalista e conduttore televisivo David Parenzo, che secondo loro sarebbe stato presente ieri a Porta San Paolo durante gli scontri tra le Brigate Ebraiche e i gruppi filo-palestinesi durante la manifestazione per la Festa della Liberazione.
“Minacce e attacchi. Parenzo, volete ancora darci lezioni?”, chiedono gli studenti fuori dall’edificio, sventolando bandiere palestinesi e slogan come “Il sionismo è solo violenza. Adesso è sempre Resistenza”.
I collettivi hanno attaccato il conduttore anche sui social, chiedendogli di “condannare quanto accaduto e prendere le distanze” dagli scontri avvenuti ieri. Parenzo lo ha spiegato ieri era a Porta San Paolo insieme al rabbino capo e al presidente della comunità ebraica di Roma per deporre la corona e che avrebbe “querelato” chi lo accusava di aver preso parte alle tensioni con i manifestanti filo-palestinesi.
Nelle scorse settimane Parenzo è stato contestato anche alla Sapienza, dove è stato invitato a partecipare a un incontro con un gruppo di studenti. In quell’occasione gli fu impedito di parlare.
