TALMASSONI. Talmassons si è svegliato in A1. Il piccolo comune del Medio Friuli, meno di quattromila abitanti, è arrivato sportivamente dove nessuno era mai arrivato prima nella pallavolo femminile da quando esistevano A1 e A2 e lo ha fatto un passo alla volta, trasformando un piccolo club di paese in una realtà strutturata. club che la prossima stagione ospiterà le regine del volley friulano, protagoniste di uno dei campionati più belli al mondo.
Un percorso, quello del CDA Volley Talmassons, che non ha perso lo stretto legame con il territorio e la sua gente, con il tessuto economico e con i vecchi tifosi che giovedì erano tra le 1.500 persone che hanno gremito il palazzetto dello sport di Latisana e che hanno visto le loro ragazze battono per tre a zero nella seconda gara della finale play-off la Futura Giovani Busto Arsizio e festeggiano lo storico traguardo.
Mentalità vincente
«Questo successo è il frutto di una mentalità vincente – afferma l’amministratore delegato del Volley Talmassons Fvg e amministratore delegato del main sponsor Cda, Fabrizio Cattelan – che ha coinvolto non solo la squadra ma l’intera comunità, imprese e volontari.
Ogni stagione volevamo aggiungere qualcosa ai nostri obiettivi ma lo abbiamo fatto per il territorio e per le persone che si dedicano alla squadra: noi abbiamo messo le risorse economiche, loro hanno messo le risorse e il tempo.
È – prosegue – una sorta di responsabilità sociale del territorio, un modus operandi che ha portato a successi frutto del lavoro di tanti».
Presidente Ambrogio Cattelan e la moglie Filena, vicina alla squadra fin dagli anni Novanta e sempre con grande discrezione e affetto, sono stati tra i più felici della promozione.
Visionari. C’era chi parlava di A1 diversi anni fa e riceveva in risposta qualche risata. Invece Piero Mauro Zaninsindaco di Talmassons dal 2009 al 2018 e poi presidente del consiglio regionale del Fvg, ha avuto una visione lungimirante.
«L’azienda è nata nella frazione di Flumignano – racconta – poi negli anni ha abbracciato la visione di alcune persone come Gianni De Paoli e Ambrogio Cattelan con la moglie Filena e i figli, e ha iniziato a fare sul serio.
La squadra e il club sono cresciuti, ma lo spirito è rimasto lo stesso, il club è stato strutturato in modo professionale come dovrebbe essere ma i principi sono rimasti gli stessi.
Questo successo si vedeva da lontano perché costruito su basi solide e con un gruppo di volontari che si è sempre prodigato.
La conquista dell’A1 – prosegue – deve essere un esempio di come un piccolo Comune, in una terra di sacrifici e che forse fa fatica a parlare dei propri successi, possa arrivare così in alto».
Non solo A1
Le ragazze di coach Barbieri sono la punta dell’iceberg di un movimento solido e con un settore giovanile molto vivace. Lo ribadisce il sindaco di Talmassons, Fabrizio Pitton: «Nei prossimi giorni giocheremo la finale territoriale Under 14 mentre le ragazze Under 18, già campionesse territoriali, domenica saranno impegnate nelle finali regionali.
Le squadre possono contare su una palestra che è stata ampliata nel 2023 fino a raggiungere una capienza di 600 persone e che, dopo la violenta grandinata di luglio, siamo subito riusciti a rendere accessibile per le scuole e per alcuni campionati giovanili e che da settembre avrà una nuova parquet.
Sono convinto che la serie A1 potrà rappresentare un formidabile volano per tutto il settore giovanile e, più in generale, per il nostro territorio”.
Per il sindaco di Talmassons collaborazione è stata una delle parole chiave per la riuscita del progetto della locale società di pallavolo.
«Abbiamo sempre lavorato in grande sinergia, in primis con la Regione – sottolinea – e poi con i comuni limitrofi tra cui Pocenia, che ha ospitato alcune delle nostre squadre dopo i danni causati dalla grandine alla palestra, senza dimenticare quelli di Lignano e Latisana che ha ospitato le nostre ragazze durante il campionato”.
