Alluvione un anno dopo – “Abito in un condominio in zona Schiavonia, quella notte scappai a dormire a San Leonardo” – .

Alluvione un anno dopo – “Abito in un condominio in zona Schiavonia, quella notte scappai a dormire a San Leonardo” – .
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Credo che certe cose non si possano mai dimenticare. Pioveva forte da giorni e abito in zona Schiavonia, non lontano dal fiume in un condominio, proprio al piano terra. Ricordo che spesso uscivo con il mio fidato Balto a fare una passeggiata nonostante la pioggia per monitorare il fiume nella zona dietro il ristorante Sushi in Viale Salinatore dove un accesso porta al lungofiume Anzani che utilizziamo per arrivare alla passerella verso la Schiavonia ponte. Alle 16 ricordo che tutto era già allagato dall’acqua e non più percorribile. La mia compagna che abita nelle campagne di San Leonardo mi aveva chiamato che veniva a portarmi il suo cagnolino perché lì i fossi non reggevano più la pioggia e la campagna era allagata.

Alluvione un anno dopo, tutte le testimonianze

Nel frattempo ho sentito il videomessaggio del sindaco e ho capito che la situazione stava peggiorando. Ho avvisato il lavoro per dire che non sarei andata (facevo il turno di notte) e quando è arrivato il mio compagno ho preso uno zaino, ho messo velocemente dei vestiti e siamo partiti. Il ponte nella zona industriale di Ronco era già al limite. Siamo andati a casa del mio compagno e le strade erano allagate ma ancora visibili perché trasparenti, senza fango. Una volta raggiunta casa sua, ho passato lì la notte, mandando messaggi ai miei parenti per rassicurarli e tenendoci informati su tutto quello che accadeva.

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Non ho dormito molto quella notte. Foto, video, videomessaggi, notizie confuse. Poi verso il silenzio mattutino dei miei vicini. Alle prime luci ci siamo mossi. Il mio condominio era sicuro ma a cento metri da me c’era gente che aveva tutto. Ricordo che non avevo voglia di restare e presi alcune cose per tornare a San Leonardo. L’intero quartiere era senza elettricità da ore e nessuno dei miei vicini aveva modo di comunicare. Impressionante era la vista della moltitudine d’acqua dal ponte Ronco sulla Via Emilia verso Forlimpopoli: un autentico lago.
Sono stato fortunato rispetto a tanti, ma la paura di quei momenti e tutto quello che è seguito nei giorni successivi non potrò mai dimenticare.

Andrea Monari

ALluvione, PER NON DIMENTICARE
Il 16 maggio 2023 la Romagna si è ritrovata nel giro di poche ore nel dramma dell’alluvione. ForlìToday raccoglie e pubblica i ricordi e le testimonianze dei lettori su quanto accaduto in quei giorni. Lo scopo è costruire e mantenere viva la memoria collettiva di quei fatti.

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