Il Maggio dei libri 2024 a Battipaglia, incontro con l’autore Emmanuel Exitu “Di cosa è fatta la speranza” – 29/4/24 – .

Il Maggio dei libri 2024 a Battipaglia, incontro con l’autore Emmanuel Exitu “Di cosa è fatta la speranza” – 29/4/24 – .
Descriptive text here

Al secondo appuntamento il 29 aprile, alle 18.30, nel salone comunale, sarà ospite della mostra Il maggio dei libri 2024 – Città di Battipaglia, con Di cosa è fatta la speranza – Bompiani. La presentazione del romanzo rappresenta una preziosa occasione per diffondere una maggiore conoscenza delle opportunità offerte dalle Cure Palliative nel migliorare la qualità della vita dei pazienti, opportunità di cura che rappresentano un diritto.

Libri del Maggio di Battipaglia

Interverranno

– Dott. De Martino Armando, specialista in cure palliative

– Dott.ssa Giusi Acerra – specialista in cure palliative

– Dott. Giovanni D’Angelo – Presidente dell’Ordine dei Medici Salernitani

Il professore modera. Francesco Manzo

Con Di cosa è fatta la speranza, @emmanuelexitu riunisce tutti gli ingredienti che portano al grande romanzo. Un protagonista straordinario, una storia che non si arrende mai e, soprattutto, una scrittura viva, capace di testimoniare la più misteriosa delle virtù.” – Daniele Mencarelli

Emanuele Exitu

Alle 5.46 del mattino del 15 ottobre 1943, le allieve infermiere dell’ultimo anno della Nightingale Training School for Nurses lasciarono Londra alla volta di un ospedale allestito per curare i feriti in arrivo dai fronti di guerra. Tra le ragazze, emozionate nelle loro impeccabili uniformi, ce n’è una snella e divertente per via delle gambe lunghe e dei piedi grandi: la sua famiglia l’aveva indirizzata verso l’Università di Oxford, ma lei ha deciso di diventare infermiera. Il suo nome è Cicely Saunders. Durante le interminabili notti in corsia, Cicely vede morire tra sofferenze indicibili ragazzi belli e coraggiosi, suoi coetanei. Sa di non poter fare nulla per loro se non quello che prescrivono i medici, ma si rende conto con orrore che per un medico ogni morente è una causa persa, un fallimento professionale. Cicely inizia a fare qualcosa a cui dedicherà tutta la sua vita: annotare i tentativi e i fallimenti, le intuizioni, le buone pratiche che le permettono di alleviare la sofferenza di chi non è più curabile. E quando si rende conto che il diploma di infermiere non le basta più, si laurea in Medicina e, nel 1967, riesce ad aprire il primo hospice moderno: non un luogo dove si va a morire, ma dove si può vivere fino all’ultimo momento con dignità. . Emmanuel Exitu si ispira alla storia di Cicely Saunders – le cui procedure sono tuttora considerate dall’OMS il punto di riferimento per migliorare la qualità della vita dei malati terminali – per scrivere un romanzo luminoso, che racconta il misterioso abbraccio tra dolore e speranza e riguarda tutti noi. La storia di questa donna dalla caparbietà visionaria ci racconta che la sofferenza si può sconfiggere innanzitutto con un farmaco che tutti abbiamo a disposizione, l’empatia, e che la speranza è, come scriveva Emily Dickinson, “quella cosa piumata / che si ferma sull’anima” e può illuminarci fino al nostro ultimo respiro.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Morto un mese dopo i bombardamenti” – .
NEXT Lazio, Luis Alberto non convocato per la partita contro l’Empoli: il motivo – .