Nella 16′ di ritorno i biancazzurri cercano l’impresa sul campo del “Puttilli”.
BARLETTA – Scontro diretto per la salvezza in trasferta per l’Us Fasano che dovrà vedersela con il Barletta, nel match valido per la penultima sfida di ritorno. Punti in palio che valgono oro per entrambe le squadre che provano a costruirsi una permanenza che potrebbe passare attraverso i play-out. A rischiare di più ovviamente è la squadra di casa allenata da Totò Ciullo, che se non riuscisse a concretizzare tutto ciò che la posta in palio molto probabilmente potrebbe ridurre al minimo le proprie possibilità di restare. D’altronde i biancoazzurri di coach Vito Costantini, al suo esordio da primo allenatore, se uscissero indenni dal “Puttilli” potrebbero alimentare le proprie speranze salvezza anche senza passare dai play-out. Una sfida che rappresenta un vero e proprio bivio per entrambe le squadre che negli ultimi giorni hanno mostrato una pericolosa caduta libera. I locali sono reduci dalla sconfitta rotonda contro il Martina (3-0), mentre gli ospiti hanno ingoiato l’ennesimo boccone amaro interno, questa volta contro il Santa Maria Cilento (0-3).
I biancorossi casalinghi si presentano con l’infermeria piena con gli assenti Vito Lacassia, Andrea Lobosco e Alessandro Inguscio, mentre sono in recupero Fabrizio Garofalo e Antonio Lafagna. Il Barletta predilige il modulo tattico 4-3-3 con il tridente formato da Andrea Pulina, Giuseppe La Monica e Antonio Caputo, l’ex Tato Diaz potrebbe partire dalla panchina. Gli ospiti potrebbero cambiare pelle con un centrocampo più abbottonato, puntando sul 3-5-2 tattico con la coppia d’attacco Mattia Persano e Francesco Losavio.
Per la delicata sfida esterna si è mobilitata l’organizzata tifoseria biancazzurra, che sarà presente numerosa sulla tribuna ospite.
Il fischio d’inizio è fissato alle 15 al “Puttilli” di Barletta con la direzione del gioco affidata a Carlo Esposito della sezione di Napoli, coadiuvato da Francesco Colucci del Padova e Greta Pasquesi del Rovigo.
