Il Festival dell’Acqua alza l’asticella a Staranzano, l’oro blu come risorsa e minaccia • Il Goriziano – .

Il Festival dell’Acqua alza l’asticella a Staranzano, l’oro blu come risorsa e minaccia • Il Goriziano – .
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Staranzano si prepara ad accogliere il seconda edizione del Festival dell’Acqua, che torna da giovedì 16 a domenica 19 maggio proponendo tanti eventi tra talk, momenti musicali e teatrali, laboratori, mostre e spazi riservati ai più piccoli. La presentazione dell’evento si è svolta questa mattina a Sala Delbianco in presenza di sindaco Riccardo Marchesandell’ideatore del Festival Roberto Covazdel coordinatore del programma Roberta Sodomaco e il ricercatore e coordinatore didattico, Francesco Scarel. Nella stanza erano presenti anche il consigliere regionale Diego Moretti EHI i candidati sindaco Marco Fragiacomo e Giuliano Venudo.

Questa edizione della manifestazione “farà luce” anche su ogni declinazione che assume l’oro blu che disseta, rinfresca e nutre gli uomini e la Terra intera. Nel corso degli eventi verranno svelate anche le “confidenze” dell’uomo con l’acqua. Una risorsa gratuita e felice, ma che può essere anche pericolosa se non rispettata. “Abbiamo preparato un programma più ambizioso e potente rispetto a quello della prima edizione – spiega il coordinatore Sodomaco – ritenendo necessario alzare l’asticella per rendere l’evento ricco e suggestivo».

Il 16 maggio si inizierà con i primi appuntamenti alle 15 e alle 16.30 nella sala Delbianco dove, alle 18, si svolgerà il convegno “Acqua: un impegno civile”, mentre alle 21 la mostra “Risorgiva – Ecosistemi in estinzione ”. Tra gli eventi di rilievo, il convegno “Costruire i contratti fluviali. Riflessioni, percorsi e pratiche”. Ricordando la preziosità dell’acqua nel passato, Covaz ha parlato della capacità di «ricreare comunità attorno all’acqua». «Verrà proposto un programma che guarda anche oltre Staranzano – aggiunge l’ideatore – che fungerà da calamita per chi vorrà farne parte venendo qui».

Come accennato, l’acqua ha molteplici declinazioni: storica, scientifica, ambientale, geopolitica e artistica. Lo si scoprirà attraverso quello che Sodomaco definì un «contaminazione di linguaggi scientifici e multidisciplinari». Tutto questo avverrà, ad esempio, con i laboratori “Mare Mostrum” sul riciclo delle materie plastiche, “Acqua per la pace” che proporrà scritti collettivi per riflettere su chi non ha accesso all’acqua e “Non c’è acqua da perdere” !”, un’occasione ludica per imparare comportamenti virtuosi di risparmio idrico. Spazio anche al teatro di strada nel giardino della biblioteca con il “Laboratorio Oceanografico Sentimentale”.

È uno spettacolo di spatole, ruote e onde per i sette viaggiatori della carovana. Non mancheranno le visite naturalistiche come “Alla scoperta del Lido” in programma alle ore 10 di sabato 18 maggio. L’ultimo giorno del festival, alle ore 10, è prevista la visita guidata alla idrovora Sacchetti e al museo digitale della bonifica. Nel pomeriggio, alle 17.30, appuntamento con l’autore e voce del programma Caterpillar di Rai Radio 2, Massimo Cirri che parlerà di “Storia, geografia e applicazioni tecniche di M’illumino di meno”.

Gran finale, alle 20, al Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo con lo spettacolo “L’altro mondo, piccole storie di cambiamento” tratto dall’omonimo libro di Fabio Deotto. Nella conferenza stampa di questa mattina, l’assessore alla Cultura del Comune Stefano Olivo ha definito questa edizione “ampia e importante”, descrivendo la comunità di Staranzano come testimone dell’incontro tra acque dolci, salmastre e salate. Il sindaco Riccardo Marchesan ha definito l’iniziativa “rilevante e qualificante”. Ad intervallare i vari interventi si sono svolte letture dell’attrice Luisa Vermiglio e momenti musicali proposti dal violoncellista Massimo Favento.

Il Festival dell’Acqua è realizzato con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Bcc Venezia Giuliadelle aziende GMA Performing Solutions, BBTec e Maritani, di Coop Alleanza 3.0 e dell’Associazione 4704. Gode ​​del patrocinio della Camera di Commercio Venezia Giulia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della collaborazione dei Comuni di Gradisca d’Isonzo, Ronchi dei Legionari (insieme alla Biblioteca “Sandro Pertini”) e Turriaco. Tra i vari partner e collaboratori, istituzionali e non, ci sono anche La Fabbrica del Mondo, il Science Center di Nova Gorica Ogs, Science under 18 Isontina, il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia e il Consorzio Culturale del Monfalconese, l’Area Marina Protetta di ​​Miramare, Irisacqua e Isontina Ambiente, le scuole del territorio e tante altre.

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