Gaza-InfoPal. Gaza-InfoPal. Domenica 28 aprile, il 205esimo giorno consecutivo del genocidio israelo-americano nella Striscia di Gaza. Mentre il mondo ora considera Israele un paria, un genocida, un’entità criminale, uno stato canaglia, continua a sterminare la popolazione palestinese nativa, sia a Gaza che in Cisgiordania, per portare avanti il suo piano di pulizia etnica totale come parte del suo piano di folle progetto etnico-religioso coloniale che, come è noto, è privo di fondamento storico, archeologico e giuridico.
Secondo fonti mediatiche nella Striscia di Gaza, l’esercito di occupazione israeliano ha effettuato intensi attacchi di artiglieria contro le aree orientali di Rafah e Khan Yunis nel sud.
I carri armati israeliani hanno bombardato diversi quartieri nel nord di Gaza, mentre attacchi aerei hanno preso di mira la città di az-Zawaida e un tratto di terra nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza.
L’esercito israeliano ha continuato a lanciare attacchi in tutta Gaza, uccidendo e ferendo diversi cittadini.
Il Ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato domenica che Israele ha commesso sette massacri in diverse aree della Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, uccidendo almeno 66 civili e ferendone oltre 138, mentre un gran numero di vittime è ancora sotto le macerie degli edifici. bombardati o per le strade.
In un comunicato, il Ministero della Sanità ha affermato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito diversi civili in varie zone di Gaza nelle ultime 24 ore, ma solo 204 di loro, inclusi 66 morti, sono stati trasportati negli ospedali.
Il ministero ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei bombardamenti e degli attacchi israeliani, iniziati il 7 ottobre, è aumentato 34.454 morti e 77.575 feriti.
La Striscia di Gaza è sotto brutale bombardamento da quando, il 7 ottobre, è stata lanciata un’operazione transfrontaliera da parte del braccio armato di Hamas, le Brigate al-Qassam.
Oltre al gran numero di vittime e agli enormi sfollamenti di persone, le scorte di cibo, carburante, acqua e medicinali di base si sono esaurite per i 2,3 milioni di residenti di Gaza a causa del rigido blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture.
(Fonti: Quds Press, rete Quds News, PIC, Wafa, Ministero della Salute di Gaza; monitor Euro-Med; crediti foto e video: rete Quds News, PIC, Wafa, Ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per gli aggiornamenti precedenti:
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https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/
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