Inter in festa, Lazio che vola, brutta Juventus-Milan – .

Ogni giorno dopo giornata analizziamo tutto quello che è successo e proviamo a stilare la pagella del turno appena archiviato. Nella 34esima giornata di Serie A L’Inter festeggia nel migliore dei modi lo scudetto, dimostrandosi ancora una volta vincente. Bene Lazio, Atalanta e Fiorentina, Bologna e Udinese si salvano all’ultimo minuto. Completano il quadro un deludente Juventus-Milan, la retrocessione della Salernitana e l’ennesima sconfitta del Sassuolo, che sembra destinato alla Serie B.

Voto 10… per l’Inter di Inzaghi, altra vittoria e altra festa

L’Inter di Simone Inzaghi ha voluto regalare un altro sorriso ai suoi tifosi. Un’altra gioia prima della festa organizzata per le vie del centro di Milano. Doppietta di Calhanoglu, Torino eliminato, missione compiuta e vittoria numero 28 in 34 giornate. Le nerazzurri, ora a 89 punti, suggellano un campionato dominato con l’ennesimo tiro da tre punti, davanti al primo terzetto arbitrale tutto femminile nella storia della Serie A. Poi è scoppiata la festa dei campioni, con il bus scoperto e l’arrivo in Duomo davanti a 300.000 nerazzurri. Una domenica perfetta.

Inter festa, folla sotto lo striscione “campioni” in piazza Duomo

Voto 9… alla Fiorentina, rilanciata dalla top five al Sassuolo

Viola è rianimata. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, gli undici italiani hanno battuto in casa il Sassuolo, segnando cinque reti. Un 5-1 che permette alla Fiorentina di raggiungere il Napoli all’ottavo posto e restare in corsa per la qualificazione alle prossime coppe europee. In evidenza Nico Gonzalez, Martinez Quarta, Sottil e Barak. Vittoria bella e completa, il giusto trampolino di lancio prima della semifinale di Conference League.

Voto 8…per la Lazio di Tudor, che crede ancora nella Champions League

Terza vittoria consecutiva, quarto successo casalingo di fila. L’acquisto dell’ex Zaccagni mette ko il Verona e permette alla Lazio di Tudor di salire a quota 55, a sole quattro lunghezze dalla Roma quinta in classifica. Tutto è ancora aperto per la qualificazione alla prossima Champions League: il morale in casa biancoceleste è alto, il gruppo ci crede, il tecnico croato ha portato idee ed entusiasmo. Sarà un finale duro per la Lazio, che ora proverà davvero a scrivere una nuova grande impresa.

Voto 7… per l’Atalanta, che continua a viaggiare veloce

57 punti. A due minuti dalla Roma e con una partita da recuperare. Il 2-0 contro l’Empoli – che segue il 4-1 in Coppa contro la Fiorentina – rende magica la settimana dell’Atalanta di Gasperini, che ormai comincia davvero a sentire il profumo della Champions League. Semifinale di Europa League, finale di campionato con scontro diretto da giocare, finale di Coppa Italia a Roma contro la Juventus. Il mese scorso ha fatto molto caldo per una Dea affamata e in forma. C’è aria di trionfo nel bergamasco.

Gasp e l’impresa con il Liverpool: “Vincere senza pericolo trionfa senza gloria”

Segnatura 6…a Bologna e Roma, che pareggiano partite complicate

Un 1-1 in casa e un 2-2 a Napoli. Due pareggi, frutto di una rimonta, che hanno mantenuto inalterato il divario tra rossoblu e giallorossi. Due punti comunque utili ad entrambi, visto come erano andate le cose. La squadra di Motta festeggia così il matematico ritorno in Europa dopo 22 anni, fermando l’Udinese grazie ad una punizione di Saelemaekers (dopo l’espulsione di Beukema). I giocatori capitolini ritrovano Abraham e riducono la prestazione del Napoli, fermato più volte dalle parate di Svilar. La posta in gioco è ancora alta, ma sia Bologna che Roma vogliono lottare fino alla fine.

Voto 5…Juventus-Milan, partita ben al di sotto delle aspettative

Un brutto 0-0 tra la seconda e la terza squadra del campionato. Dopo un primo tempo privo di emozioni e pieno di errori tecnici, a dire il vero la Juventus ha provato in tutti i modi a minare la resistenza di un Milan in piena emergenza. Ma alla fine gli errori di mira dei bianconeri e le parate di Sportiello suggellano un pareggio più favorevole al Diavolo. La distanza dall’Inter in classifica è ormai abissale per entrambe. Allegri e Pioli hanno capito che qualcosa sta cambiando e potrebbero chiudere così il loro ultimo confronto da allenatori di Juventus e Milan.

Allegri: “Ho detto che l’Inter era la più forte. Pensavano che fossi pazzo”

Voto 4…all’Empoli dominata da un’ottima Atalanta

Se le prestazioni in trasferta continueranno ad essere così, il rischio che le cose alla fine si complichino è concreto. L’Empoli di Nicola perde a Bergamo (e va bene, ci mancherebbe) e vede ridursi a due punti il ​​vantaggio sull’Udinese. Il problema è che lontano da Castellani i toscani continuano a faticare e il calendario delle ultime quattro giornate non sembra così facile. Tensione e attenzione.

Voto 3…nei primi 90′ di Lecce-Monza

Fino all’impresa di Krstovic era stata una partita terrificante. Imprecisioni, errori, lentezza. Uno 0-0 scritto. Poi il montenegrino sconvolge l’equilibrio, ma il rigore di Pessina al 96′ stronca sul nascere la festa del Via del Mare. Un 1-1 difficile da analizzare: è successo tutto nei minuti di recupero, prima era stata una delle peggiori partite dell’intero torneo.

Voto 2…al Cagliari devastato dal Genoa

La squadra di Alberto Gilardino era troppo superiore. I sardi, decimati dalle assenze (alcune pesantissime come Dossena, Luvumbo, Mina e Viola) crollano al Ferraris. Un netto e meritato 3-0 per il Grifone e un brusco rallentamento per la squadra di Ranieri, che ha 3 punti di vantaggio sulla terzultima classificata. Il Cagliari ha sempre faticato fuori casa in questo torneo ed è per questo che nel prossimo turno all’Unipol Domus contro il Lecce vedremo sicuramente un’altra squadra.

Voto 1…Salernitana, matematicamente in B

La prima squadra a scendere di categoria. La Serie A 23/24 saluta la Salernitana, che perde anche 3-0 contro il Frosinone e retrocede aritmeticamente in Serie B. Brutta fine per la squadra campana, che tra il caso Dia e diversi cambi in panchina, non è mai riuscita a dare la svolta a questa stagione maledetta. In estate qualcuno parlò addirittura di Europa, evidentemente sopravvalutando una rosa inadatta al massimo torneo. I tifosi granata sognavano (e meritavano) qualcosa di più di questo campionato fallito.

Voto 0… Il Sassuolo, crollato a Firenze e rischia seriamente la retrocessione

Lo psicodramma appare ormai molto vicino. I neroverdi vengono travolti a Firenze e restano fermi a 29 punti, penultimi in classifica e con le sabbie mobili della Serie B che cominciano a farsi vedere. 11 gol subiti nelle ultime tre, due gol subiti tra Lecce e Fiorentina. Il Sassuolo è in enorme difficoltà, soprattutto dal punto di vista mentale. E Ballardini non è riuscito a dare la scossa sperata da Carnevali e dalla dirigenza emiliana. Guardando calendario e avversari, gli serve un miracolo per evitare il peggio…

immagine

De Laurentiis: “La Lega Serie A è un disastro, un cumulo di incapacità totale”

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV il prezzo che non ti aspetti – .
NEXT Carlo Calcagni vince la medaglia d’oro – .