La produzione di gas nel giacimento di West Qurna in Iraq inizierà entro i prossimi sei mesi. Lo ha annunciato il primo ministro iracheno Mohammad Shia al Sudaniche ha formato una task force di quattro ministeri per rivedere il dossier energetico del Paese.
L’annuncio è arrivato nel corso di una riunione presieduta da Al Sudani per discutere i piani del Ministero dell’Energia Elettrica e il dossier della strategia energetica nazionale. Il primo ministro iracheno ha ordinato la formazione di una task force composta dai ministeri della Pianificazione, dell’Elettricità, del Petrolio e delle Finanze per lavorare su un aggiornamento urgente della strategia energetica nazionale integrata, “basata sulla revisione del dossier energetico” e della strategia energetica esigenze del Paese, “garantendo al tempo stesso un finanziamento sostenibile dei progetti energetici per evitare che vengano ritardati o interrotti”. Al Sudani ha sottolineato “la necessità di tenere in considerazione l’integrazione dei progetti energetici nell’aggiornamento della strategia”.
La strategia, ha proseguito il primo ministro, dovrebbe prendere in considerazione “il percorso che lo Stato dovrebbe intraprendere per ridurre il peso del dossier energetico sui fondi statali”. L’incontro ha riguardato in particolare il processo decisionale relativo ai gasdotti per il trasporto del gas prodotto dalle stazioni di servizio, soprattutto perché la produzione di gas inizierà a West Qurna entro sei mesi, “il che richiede uno sforzo per introdurre questo gasdotto nella rete nazionale di trasporto del gas” , come ha spiegato Al Sudani.
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