Secondo i rilevamenti della Bmti, sono in crescita anche i prezzi di melanzane, fagiolini e lattuga. Settimana clou per le fave, lieve rallentamento per i peperoni
Questa settimana prevalgono gli asparagi, poiché il calo delle temperature ha rallentato la produzione e la disponibilità è quindi inferiore. Anche le zucchine, secondo le rilevazioni della Bmti, mostrano una netta ripresa rispetto a sette giorni fa. Buone anche le melanzane e i fagiolini. I meloni scendono.
Asparagi alle stelle
Il ritorno delle basse temperature ha portato ad un rallentamento della produzione di asparagi, che si traduce in un aumento dei prezzi e in una minore offerta di prodotto ai mercati. La stagione volge al termine; solitamente nel mese di maggio i quantitativi diminuiscono gradualmente e terminano all’inizio di giugno. Quest’anno, grazie alle temperature elevate, superiori alla media, la campagna è stata anticipata e potrebbe anche concludersi prima, ma questo sarà determinato anche dal clima.
Fagiolini in aumento
Sui mercati sono ormai presenti solo fagiolini italiani, dato che le importazioni da Marocco e Senegal sono ormai terminate. Con l’abbassamento delle temperature, la produzione è rallentata in molte regioni, un fattore che ha portato ad un aumento dei prezzi e ad un calo delle quantità immesse sui mercati. Con l’arrivo della primavera e delle buone temperature, la produzione dovrebbe riprendere a buon ritmo nelle prossime settimane.
Fave, domanda vivace
Settimana di tradizionale aumento della richiesta di fave, in concomitanza con i picnic del 1° maggio. I prezzi però non subiscono particolari variazioni grazie anche all’abbondanza di prodotto. Dalla prossima settimana, inoltre, la domanda e la produzione si fermeranno.
Fragole, aumentano i prezzi
La produzione delle fragole lucane è ormai alle battute finali. Il maltempo e le basse temperature hanno fatto sì che sui mercati arrivasse meno prodotto, facendo aumentare ulteriormente i prezzi. Bella domanda soprattutto per le festività di questo periodo. Per far fronte all’aumento dei listini e alla minore disponibilità, sono arrivati anche lotti di prodotti spagnoli, a prezzi inferiori rispetto alle fragole italiane. Sta per iniziare la produzione nel Nord Italia.
Lattughe, regolazione verso l’alto
Il maltempo e il calo delle temperature hanno provocato danni in alcune zone produttive della Penisola. I prezzi hanno quindi subito una spinta al rialzo per tutte le lattughe. La produzione dovrebbe tornare a pieno regime con l’arrivo definitivo della primavera. L’Iceberg italiano è presente in alcuni mercati a prezzi simili al prodotto importato dalla Spagna.
Melanzane, il maltempo ritarda il pieno campo
Prevalentemente presente la melanzana siciliana. Il maltempo sta ritardando l’arrivo delle melanzane coltivate nella zona. Le quantità leggermente inferiori e la domanda stabile hanno causato un aumento dei prezzi negli ultimi giorni.
Meloni in discesa
Produzione completa di melone siciliano. Le temperature più basse non favoriscono un aumento della domanda, che è fortemente influenzata non solo dalla qualità ma anche dal clima caldo. Le quantità sempre più elevate in arrivo dalla Sicilia e la scarsa domanda hanno causato un ulteriore calo dei prezzi rispetto alla scorsa settimana.
Nespole giapponesi, alta disponibilità
Produzione completa di nespole giapponesi dalla Spagna. L’aumento delle quantità e la statica della domanda hanno portato ad una diminuzione dei prezzi anche questa settimana. Il clima sfavorevole non incoraggia i consumatori a consumare.
Peperoni sui freni
Dopo il balzo in avanti dei prezzi dei peperoni negli ultimi giorni, all’inizio della settimana si è registrato un leggero calo dei prezzi in alcuni mercati del nord Italia. Domanda statica su buoni livelli ma disponibilità non molto elevata, in attesa della produzione in tutta la zona che dovrebbe iniziare nelle prossime settimane. L’aumento del prodotto spagnolo ha fatto lievitare anche i prezzi dei peperoni siciliani.
Zucchine in aumento in tutti i mercati
Il freddo e il maltempo hanno fatto sì che sul mercato arrivassero meno zucchine, fattore che ha spinto al rialzo i prezzi. Domanda a livelli superiori rispetto alle settimane precedenti. Aspettiamo il ritorno della primavera per avere un aumento dei quantitativi non solo della produzione in serra, ma anche in pieno campo, sia nel Lazio che in Sicilia.
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