CALCIO
BASTIA UMBRA – Il sogno è diventato realtà. «Onestamente, quando tre settimane fa, alla vigilia dello scontro diretto, eravamo a 5 punti da Campitello, era difficile immaginare un epilogo del genere.». Invece, la vittoria per 2-0 contro l’Amerina, in un Degli Esposti gremito, e la contemporanea sconfitta del Campitello a San Venanzo negli ultimi 90′ hanno regalato al Bastia la promozione in Eccellenza. «Una gioia incredibile – prosegue il presidente Sandro Mammoli – perché è stato represso per troppo tempo. Negli ultimi anni avevamo dovuto fare i conti con due retrocessioni e un pareggio nei playoff persi all’ultimo minuto la scorsa stagione. Vincere come domenica scorsa è stata una liberazione, davanti ad un pubblico che non ha eguali e che ha fatto la differenza per tutta la stagione». Una vittoria con una dedica speciale per il presidente. «A mia moglie Nadia che mi sostiene e sopporta sempre e a mio figlio. Per vincere ho bisogno di lui. Insieme avevamo vinto l’Eccellenza e lui era in campo. Poi se ne andò. Adesso è tornato in società da dirigente e abbiamo vinto la Promozione». E adesso? «Ora pensiamo alla Supercoppa di domenica prossima con la Pietralunghese. Poi progetteremo il futuro. Renzo Forini, che per me è un mentore, ha detto che anche lui vuole fare bene in Eccellenza. E proveremo a farlo, ripartendo da Mister Alessandria. Voglio spendere due parole anche per ringraziare Andrea Montecucco che ha guidato questa squadra per gran parte della stagione. Questa promozione è anche tua».
