“Sbrighiamoci che è tardi”, la manifestazione di Legacoop Romagna venerdì 3 maggio ad un anno dall’alluvione – .

“Sbrighiamoci che è tardi”, la manifestazione di Legacoop Romagna venerdì 3 maggio ad un anno dall’alluvione – .
“Sbrighiamoci che è tardi”, la manifestazione di Legacoop Romagna venerdì 3 maggio ad un anno dall’alluvione – .

Qual è lo stato dei territori colpiti dall’alluvione del maggio 2023 in Emilia-Romagna? Quanti risarcimenti sono stati pagati fino ad oggi? A che punto sono le procedure di ristoro? E come sono ripartiti imprese e cittadini nei dodici mesi successivi alle alluvioni? Domande a cui proveremo a rispondere venerdì 3 maggio a Ravenna, a un anno esatto dall’inizio della catastrofe climatica che ha devastato l’Emilia-Romagna, con l’iniziativa “Sbrighiamoci, è tardi”, che si terrà presso lo stabilimento logistico di Copura, alle porte della città, è stata una di quelle maggiormente compromesse dall’invasione delle acque. Il titolo è una dichiarazione d’intenti per chi non vuole solo fare il punto della situazione, ma anche e soprattutto continuare a sollecitare azioni concrete per una ricostruzione completa.

Con questa giornata, il movimento cooperativo Legacoop torna a puntare i riflettori sulle zone colpite, con un evento che rappresenta l’ideale prosecuzione della manifestazione pubblica organizzata lo scorso settembre nella stessa città. Poi i cooperatori si sono ritrovati in uno dei punti in cui sono stati tagliati gli argini per cercare di salvare gli abitati, sacrificando i campi coltivati ​​di proprietà delle cooperative.
«Sono ventuno le cooperative a noi associate che hanno subito danni, per un totale di quasi 42 milioni di euro – spiega il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi —. Vorremmo continuare a dirci ottimisti sulle tante promesse fatte dal governo dall’inizio dell’emergenza, ma le cifre e i fatti ad oggi ci dicono altro”.

In apertura dei lavori, alle 9, il compito di introdurre i temi e gli obiettivi della mattinata spetterà al presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi.
Seguirà la proiezione del documentario “Il dolore e la forza della cooperazione“, finalista al National Film Enterprise Award, e l’intervento di Mirco Bagnaricoordinatore del territorio di Legacoop di Ravenna, che analizzerà lo stato attuale dei ristori destinati alle vittime dell’alluvione.

Subito dopo Irene Priolovicepresidente e assessore alla Difesa del suolo e protezione civile della Regione Emilia-Romagna, illustrerà il percorso di ricostruzione, basato su misure di sicurezza e una nuova visione strategica dei territori.
Il video e le testimonianze dal vivo di alcune cooperative danneggiate — tra cui Cab Terra, Camst, Conad, Coop Alleanza 3.0, Copura, Deco, Icel E Zero cento — servirà a delineare le iniziative di rilancio messe in campo dalle imprese, anche alla luce dell’importante azione di solidarietà interna a Legacoop, pari a oltre 6 milioni di euro.

Per le istituzioni interverrà il prefetto di Ravenna Castrese De Rosail presidente della Provincia di Ravenna, Michele De Pasqualeil presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattucae il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Le conclusioni saranno affidate a Simone GamberiniPresidente della Legacoop Nazionale.

 
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