Sabato 11 maggio, a Cabella Ligure, al Palavittoria, nuovo incontro per ribadire le ragioni del nostro No al parco eolico di Monte Giarolo, promosso dal comitato per il territorio delle 4 province.
Secondo gli organizzatori si tratta di un progetto che, se attuato, comprometterebbe irrimediabilmente l’ambiente, il paesaggio e le attività economiche e turistico-escursionistiche che ruotano attorno ai crinali appenninici tra la Val Borbera, la Val Curone e la Val Staffora.
All’incontro parteciperanno Michela Ballerini, Laura Gola, Irene Zembo e Beppi Raggi. Moderatore Paolo Ferrari.
L’irreversibile industrializzazione dei prati a pascolo (in un contesto di delicato equilibrio idrogeologico), attraverso l’installazione di 20 turbine eoliche alte oltre 200 metri, accompagnata da grandi strade, sbancamenti e lavori edili, annullerebbe le numerose iniziative, progetti e investimenti realizzati per promuovere un turismo lento e consapevole e l’immagine dei nostri prodotti tipici.
L’incontro sarà l’occasione per descrivere e analizzare nel dettaglio il progetto così come lo conosciamo, evidenziarne le criticità e aggiornare i presenti sulla procedura di valutazione ambientale (di cui, dopo i 90 giorni di sospensione richiesti dal proponente, al momento a cui scrivono, non se ne conoscono ancora gli sviluppi). Si parlerà anche di possibili strategie per contrastare, sia oggi che in futuro (e come è già accaduto due volte in passato: 2005, 2011), questo ed analoghi tentativi di imporre dall’alto e contro la volontà della popolazione e delle istituzioni locali (che hanno espresso all’unanimità la loro contrarietà) speculazioni economiche mal dipinte di verde, sostenute da una logica di estrattivismo a vantaggio di ristretti gruppi di interesse economico.
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