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Alluvione di Campi Bisenzio: serata all’insegna di Carlo Monni
a sostegno della Filarmonica Michelangiolo Paoli
A 11 anni dalla sua scomparsa, un evento di poesia, musica ed enogastronomia. Proventi in beneficenza
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Carlo Monni, sei all’inferno?
Omaggio al poeta/attore di Champs sur le Bisance
Il 17 maggio al Teatro Rifredi uno spettacolo con testi
di Dante, Bukowski, Campana, Casaglieri, Henri, Verlaine, Shakespeare
“Carlo Monni, sei all’Inferno?” A undici anni dalla sua scomparsa, arriva lo spettacolo omaggio al più grande attore/poeta di Campi Bisenzio (da lui ribattezzato Champs sur le Bisance), l’indimenticabile Carlo Monni.
Appuntamento venerdì 17 maggio alle 21.30 al Teatro Rifredi (posto unico 12 euro, biglietti sul circuito BoxOffice e su Ticketone).
Uno spettacolo, hanno spiegato i promotori, “per restituire al pubblico almeno una piccola parte delle tante emozioni che ci ha regalato Carlo Monni”. Attraverso i testi di Dante, Bukowski, Campana, Casaglieri, Frost, Henri, Monni, Verlaine e Shakespeare, lo spettacolo sarà un breve ma intenso viaggio tra l’infinito e l’imperfetto, le due condizioni esistenziali di Monni.
Un viaggio tra poesia, musica, cibo, vino, suggestioni, aneddoti e risate con Valentina Banci, Massimo Grigò, Alessio Sardelli, Ettore del Bene (il Grezzo), Leonardo Briganti, Iacopo Gori. Un viaggio accompagnato dalla musica della Sunrise Jazz Orchestra diretta da Stefano Rapicavoli con la prodigiosa voce di Sybil Smooth.
Un viaggio ideale e reale tra passato e presente seduti tutti insieme a tavola, nel ristorante Briganti di Piazza Giorgini, davanti a un bicchiere di vino aspettando il salame con i baccelli e gli spaghetti al pomodoro piccante. E soprattutto aspettare che arrivi Carlo (Carlo Monni dove sei?), con il sorriso indimenticabile di lui, che cena in quel locale da almeno trent’anni mescolando “poesia e frocio” come nessun altro.
Non un ricordo ma un augurio di vita “monnesca” per tutti coloro (e sono tanti e di tutti i tipi) che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e incontrarlo e anche per chi avrebbe voluto avere quella fortuna.
Il ricavato dello spettacolo, liberamente tratto dal libretto di Franco Casaglieri “Carlo Monni, Infinito e Imperfetto” (Edizioni Gorì), andrà al progetto “Libera scuola di musica” della Società Musicale Michelangiolo Paoli di Campi Bisenzio, la “banda” di Campi (fondata nel 1816) che ha subito gravi danni dall’alluvione dello scorso novembre. Si tratta della stessa banda dove Carlo Monni imparò a suonare il trombone negli anni ’60 e nella quale suonò fino alla sua partenza per Roma.
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