Anche quest’anno i ragazzi dell’IC “Santi Bivona” di Menfi hanno incontrato il Presidente del WWF Area Mediterranea Sicilia, Arch. Giuseppe Mazzotta, quasi fosse un corso di aggiornamento generazionale.
Bellissimi questi studenti delle scuole medie, e molto attenti alle argomentazioni proposte dal WWF su cause, comportamenti e rimedi per affrontare la crisi climatica che affligge il nostro pianeta.
E arriva una riflessione. Sarà forse perché questa città, Menfi, riesce a distinguersi dal territorio circostante in termini di offerta culturale perché i menfiti non si sono mai chiusi in vicoli ciechi ideologici, scegliendo, invece, di dare spazio a idee, progetti e proposte che potessero offrire risposte alle emergenze ricorrenti?
Diverse sono state le amministrazioni comunali che si sono susseguite, ma ogni volta la sensazione che si respira nell’aria di Menfi è quella della sua maturità in tutte le fasce cosiddette culturali della popolazione.
Il segreto sembra essere una conoscenza e una consapevolezza diffuse, basate non sullo stordimento delle masse, ma attraverso un fitto calendario di occasioni culturali che non assomigliano mai a una stupida sagra della salsiccia.
Per questo, forse, venire a Menfi, per il WWF, è come sentirsi a casa, una casa buona e accogliente, attraente e tranquilla.
Dopo aver salutato la dirigente scolastica, dott.ssa Maria Francesca Cusumano, gli incontri nelle varie scuole sono stati aperti dal prof. Vincenzo Termine, rappresentante della scuola, e poi si è unito a noi la responsabile del WWF di Menfi, Antonella Graffeo, che sta svolgendo uno splendido lavoro di sensibilizzazione con iniziative mirate.
Non c’è dubbio, il successo di Menfi è stato costruito negli anni dai menfiti, che amano il loro territorio e non lo sfruttano, ma lo accarezzano senza provocare ferite irreparabili, non sempre, certo, ma nella maggior parte dei casi casi.
Nel corso degli anni Menfi è stata insignita di numerosi riconoscimenti da parte del WWF.
