GENOVA – Sono 53 le persone indagate in Liguria nel 2023 per pornografia minorile e adescamento online. Sono questi i dati raccolti dalla Polizia Postale in occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pornografia minorile.
L’analisi dei dati relativi allo scorso anno ha evidenziato a andamento stabile per i reati di pornografia minorile e adescamento in rete mentre in lieve crescita il dato relativo ai reati contro la persona perpetrati in rete. Sono infatti 60 i casi trattati tra stalking, diffamazione online, minacce, vendetta porno, molestie, sextortion, trattamento illecito di dati, impersonificazione, incitamento all’odio, intenzioni suicide.
Il Centro Operativo per la Cyber Security – Polizia Postale della Liguria, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto dei reati relativi alla violenza sui minori, ha condotto due complesse attività sotto copertura attraverso piattaforme di messaggistica istantanea, che hanno portato all’arresto di due persone che avevano migliaia di fascicoli (foto e video) prodotti attraverso lo sfruttamento sessuale di minori anche in tenera etàe tre indagati a piede libero per possesso e diffusione di materiale pedopornografico.
Nel corso delle perquisizioni locali e informatiche sono stati sequestrati numerosi fascicoli oltre 4500 foto e 600 videodispositivi e spazi virtuali attivati e utilizzati appositamente per archiviare e condividere file di interesse investigativo.
