Manca poco, solo l’ultimo passo, affinché i fantastici ragazzi del Caldiero di mister Cristian Soave, entrino, da protagonisti, nella storia del club gialloverde. Se oggi battessero il Villa Valle di Mister Marco Sgrò (ex Atalanta) a Villa D’Almè, alle porte di Bergamo, vincerebbero la Serie C per la prima volta nella loro storia. Ad una giornata dalla fine del girone B di Serie D, la squadra termale guida la classifica prima con 74 punti, seguita ad un solo punto dagli emiliani del Piacenza. Il destino è saldamente nelle mani della squadra del presidente Filippo Berti che oggi sarà interessata anche a capire cosa farà la squadra rivale di mister Stefano Rossini nell’affrontare la difficile trasferta di Venegono Superiore, casa del Varesina. Siamo certi che non sarà stata una settimana “normale” per tutto l’ambiente gialloverde. Mister Cristian Soave aveva ribadito in sala stampa, sette giorni fa, dopo la vittoria in dieci contro undici per 3 a 2 in casa contro il Ciserano Bergamo, di pensare già alla sfida contro il Villa Valle: “Siamo vicini a coronare un sogno. che può diventare realtà. Questo club, il mio staff e i giocatori, qualunque cosa accada, hanno fatto qualcosa di incredibile. Per una squadra come la mia, che non puntava certo a vincere il torneo, è incredibile avere alle spalle quattro squadre che sicuramente hanno investito molto più di noi”.
Ma anche per il presidente Filippo Berti, che con lungimiranza e passione gestisce il Calcio Caldiero Terme da quasi 20 anni, siamo andati oltre le previsioni: “Il nostro obiettivo era conquistare un posto ai play off, loro sapevano di aver allestito una bella partita squadra squadra ma già questo gol, visti i nostri avversari, era difficile. Il ritorno del direttore sportivo Fabio Brutti e del tecnico Cristian Soave ha dato una spinta in più. Quella di oggi sarà un’altra domenica emozionante ma comunque vada, siamo consapevoli di aver fatto un grande campionato. Fosse promozione sarebbe comunque un miracolo sportivo, abbiamo allestito la squadra con un budget molto più basso rispetto alle altre squadre del nostro girone e siamo un paesino di sole 8.000 anime e con poco seguito, a parte questo momento. Oggi affrontiamo l’ultima partita di campionato con il consueto impegno e serenità, convinti di aver sempre dato il massimo. Se vinciamo e raggiungiamo l’obiettivo massimo entriamo di diritto nella storia del calcio veronese e italiano”.
Nelle ultime tre stagioni le squadre vincitrici del girone B di Serie D, Seregno, Città di San Giuliano e Lumezzane, avevano dato fin dall’inizio l’impressione di essere superfavorite per il primo posto. In questo campionato il girone, formato da club provenienti da tre regioni, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, era sicuramente più equilibrato e con un finale di stagione con più contendenti al salto in Lega Pro. Il Piacenza, unico retrocesso dalla serie C, è sempre stato considerato il favorito. Il Piacenza mancava dalla Serie D dal campionato 2015-16 e poi vinse con il record di 95 punti in 38 partite giocate, imbattuto al Garilli, campo di casa, e con solo due sconfitte esterne. Che il Piacenza era allenato da un allenatore vincente come Arnaldo Franzini, quello attuale è passato di mano esonerando Massimo Maccarone e promuovendo Stefano Rossini in prima squadra dalla Juniores. Un solo risultato a disposizione dei biancorossi oggi a Venegono Superiore, la vittoria, sperando in un passo falso della squadra termale. Il presidente Marco Polenghi potrà contare sui gol di “Re” Giorgio Recino, 37 anni e oltre 200 reti in carriera, capocannoniere del girone con 19 reti. Un attacco di cui si avvale l’argentino Facundo Augustin Marquez (30 anni) che lo scorso campionato vinse la Serie D a Sestri Levante dove fu capocannoniere del girone A con 23 reti. Un ostacolo, quello di Varesina, oggi non facile da superare. Squadra guidata dal tecnico toscano Marco Spilli, alla sua undicesima stagione consecutiva e sostenuta dalla solida proprietà della famiglia Di Caro.
E che dire del Caldiero? Un sacco di roba. Dal capoluogo di provincia Piacenza al piccolo borgo veronese di Caldiero Terme, di soli 7.958 abitanti, c’è un abisso. La squadra della famiglia Berti fa sognare ad occhi aperti i suoi tifosi. In panchina c’è l’ex attaccante Cristian Soave che, dopo aver vinto due volte il campionato di Serie D da calciatore, con Mantova e Pordenone, arrivando sempre in doppia cifra, è alla ricerca del primo trionfo nella Serie A dilettantistica da allenatore. Tra i giocatori di spicco c’è il 39enne attaccante marocchino Rachid Arma, che vanta oltre 500 partite e più di 200 gol in carriera, per lui il massimo in Serie B con Torino, Cittadella e Vicenza. Bandiera e capitano è l’attaccante Lorenzo Zerbato, giunto alla settima stagione in gialloverde e protagonista anche quest’anno in campionato con 15 reti. A arbitrare l’ultima partita di campionato, Villa Villa-Caldiero Terme, con calcio d’inizio alle ore 15.00, l’arbitro Davide Galiffi della sezione di Alghero, gli assistenti Fabio Cantatore di Molfetta e Giacomo Scorrano di Lecce. La partita si gioca allo stadio Comunale di via Ronco Basso a Villa D’Almè in provincia di Bergamo. Vista la concomitanza della manifestazione ciclistica “BGF Airport Granfondo”, consigliamo agli appassionati di Caldiero di percorrere l’autostrada A4 e prendere l’uscita per Dalmine per poi proseguire fino a Villa D’Almè dove sarà predisposto un varco per accedere a piedi al Centro. Centro sportivo a circa 500 metri di distanza. È stato allestito anche uno schermo da parte del Comune di Caldiero, nell’auditorium Molinaroli, al terzo piano delle scuole elementari con ingresso da piazzale Veneto, per poter assistere alla partita in diretta.
38° ed ultimo giorno in programma oggi alle ore 15:00:
Arconatese-Clivense
Caravaggio-Desenzano
Casatese-Crema
Castellanzese-Brusaporto
Folgore Caratese-Club Milano
Real Calepina-Ponte San Pietro
Tritum contro Pro Palazzolo
Varesina-Piacenza
Villa Valle-Caldiero Terme
Virtus Ciserano-Legnano
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
