Nanni: «Con la Lazio nessuno si arrabbia. Mancano giocatori con queste caratteristiche”. Le parole dell’ex biancoceleste
Intervenendo ai microfoni di Radio tu sei, Franco Nanni parlato del Lazio che ha vinto il primo scudetto e quello di oggi. Queste le sue parole:
PAROLE – «Sarò felice di partecipare domenica alla festa per festeggiare i 50 anni del nostro campionato. Come possiamo mancarlo, non possiamo aspettare altri 50 anni, sarà qualcosa di irripetibile. Mentre vado in giro per Roma tutti ricordano quello che abbiamo fatto, penso dipenda dal fatto che eravamo attaccati alla maglia, eravamo a contatto con la gente, c’era la voglia di ricambiare il loro amore. Abbiamo dato quel qualcosa in più per renderli felici. Dal punto di vista tecnico credo che la grande Lazio plasmata da Maestrelli sia nata prima dell’inizio del campionato. Eravamo partiti male e fortunatamente, a causa di alcune assenze, il mister ha rivisitato un po’ la squadra. Sono stato spostato a centrocampo, ruolo nel quale ho poi potuto esprimere il mio potenziale. Stessa cosa è capitata a Martini che è stato dirottato su terzino. Poi il campionato è iniziato così, con Maestrelli che ha trovato degli aggiustamenti importanti. Il resto lo hanno fatto le sue intenzioni di comunicatore e motivatore.
Lazio oggi? Mancano persone di carattere, persone come Wilson e Chinaglia che spingono, stimolano, si arrabbiano. Qui nessuno si arrabbia, nessuno guarda di traverso per scuotere il gruppo».
