TORTA DI FARINA DI CECI. Applausi a Rossetti per lo Sporting Cecina. Sesto posto da matricole in Eccellenza, a un solo punto dall’accesso ai playoff, con una media di presenze alta e tanti volti nuovi in prima squadra. Domenica il Cecina ha battuto 4-1 la Pontebuggianese e ha chiuso la stagione regolare a 46 punti, alle spalle del River Pieve che, superando la Pro Livorno Sorgenti, si è assicurato il quinto posto e l’accesso ai play-off. I rossoblù mantengono la promessa fatta ai tifosi e superano gli attuali clienti, che passano in vantaggio e poi vengono sommersi dal poker arrivato nella ripresa quando gli attaccanti del Cecina trovano la via del gol.
Possono quindi sorridere il presidente Fabrizio Zazzeri e il direttivo, che l’estate scorsa aveva scommesso sulla permanenza nella categoria, anche se l’impegno è totalizzante e richiede attenzione dalla base al vertice, cioè dal settore giovanile alla prima squadra.
Nei prossimi giorni contatteranno staff tecnico e giocatori per definire la rosa che parteciperà alla prossima avventura, che inizierà tra tre mesi in sala comunale con l’avvio della preparazione. Siamo a maggio e non è il caso di perdere tempo, ma è giusto prendersi qualche giorno lontano dall’ambiente e valutare con calma i prossimi passi.
Il Gruppo A non ha fatto sconti a nessuno e si è dimostrato competitivo. I rossoblù e il loro allenatore Sebastiano Miano hanno tracciato la rotta e navigato a vista solo in caso di emergenza. In Coppa Italia sono arrivati alla finale regionale per la prima volta nella storia del club e nel corso del torneo hanno visto uscire dalla panchina alcuni componenti delle giovanili, ottenendo la salvezza con tre giorni di anticipo rispetto al verdetto ufficiale emesso due giorni fa. Nessuno chiedeva l’accesso agli spareggi della massima classifica, che mancarono per un soffio. E questo dice tutto dell’impegno profuso dal gruppo. «Per me – commenta Emanuele Rovini, pilastro dell’attacco del Cecina – è stato un campionato da 9 in pagella: dicembre a parte, abbiamo fatto i risultati con quasi la stessa rosa dell’anno scorso, a cui si sono aggiunti alcuni acquisti.
Da matricole non potevamo finire meglio e dobbiamo fare i complimenti a tutti. Adesso ci fermiamo per ricaricare e poi riprendiamo il contatto. Per quanto riguarda lo scontro diretto contro la Pontebuggianese, il primo tempo è stato un po’ più complicato. Nel secondo tempo abbiamo recuperato con personalità e vinto, spingendo la palla a terra senza rischiare più nulla”. Dopo 95 minuti serrati, tanti cartellini gialli e un rosso, al fischio finale è iniziata subito la festa nello spogliatoio, a coronamento di una prima stagione in Eccellenza da ricordare.
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