De Rosa condannato a 3 anni di carcere (video testimonianza) – PaeseNews quotidiano di Terra di Lavoro online – .

Sparanise – L’udienza contro. Si è svolto ieri presso la Corte d’Appello di Napoli Donato De Rosa, accusato di aver inseguito e investito un 17enne che ora è paralizzato. I giudici napoletani – dopo l’annullamento della precedente sentenza con rinvio ad altra sezione della corte d’appello di Napoli – hanno condannato l’imputato a 3 anni di reclusione. L’imputato è assistito dagli avvocati Ignazio Maiorano e Massimo Biffa. Un ruolo importante nella vicenda ha avuto Giovanni Ciancio che è stato testimone dei fatti e che ha raccontato, in esclusiva al nostro giornale, la propria versione della vicenda che ha portato al grave ferimento di un 17enne di Sparanise. Ciancio ha raccontato ogni istante di quei momenti drammatici. Ha spiegato che non intende favorire nessun partito, ma solo evidenziare la verità. (guarda il video con l’intervista al testimone)
De Rosa è stato condannato – in primo grado e in appello – a 9 anni e 4 mesi di reclusione. Oltre al pagamento di un anticipo sui danni di oltre 250mila euro (di cui una parte va ai genitori della vittima). Secondo la sentenza d’appello il gesto di De Rosa è stato un atto di autentica follia che dimostra l’incapacità di relazionarsi, di rispettare le regole, di rispettare il vivere civile. Una follia che mostra chiaramente la volontà di prevaricare, sempre e in ogni circostanza, contro Tutto e tutti. Così lui, 30 anni, non avrebbe esitato a rincorrere un ragazzo della metà dei suoi anni, raggiungerlo e maciullarlo nell’impatto con l’auto su cui era alla guida. Ora Salvatore De Falco (difeso dall’avvocato Gianluca Giordano) porterà i segni di quella violenza per il resto della sua vita. I difensori dell’imputato hanno presentato ricorso in Cassazione contro tale sentenza, ritenendo la sentenza troppo dura perché basata su un’accusa errata. Insomma, una questione di diritto. La Corte di Cassazione ha accolto la tesi degli avvocati Maiorano e Biffa, difensori di De Rosa, annullando la condanna e rinviando gli atti ad altra sezione della Corte d’Appello di Napoli. Ieri i giudici di Napoli hanno emesso una nuova sentenza che riduce la pena da 9 a 3 anni di reclusione. (guarda il video con l’intervista al testimone)