Giro d’Italia, Jonathan Milan regala all’Italia il primo successo e conquista la maglia ciclamino – .

Giro d’Italia, Jonathan Milan regala all’Italia il primo successo e conquista la maglia ciclamino – .
Giro d’Italia, Jonathan Milan regala all’Italia il primo successo e conquista la maglia ciclamino – .

L’italiano della Lidl-Trek ha riscattato il secondo posto del giorno precedente, davanti all’australiano Kaden Groves e al tedesco Phil Bauhaus

L’Italia può finalmente festeggiare Giro d’Italia con Jonathan Milano. Il friulano di Lidl Trek ha vinto lo sprint nella quarta tappa della Corsa Rosa, superando l’australiano sul traguardo di Andora Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e tedesco Phil Bauhaus (Bahrein-Victorius). Il campione olimpico ha riscattato perfettamente la delusione del secondo posto del giorno precedente, riprendendosi così la maglia ciclamino dedicata alla classifica a punti.

Inizio molto movimentato sul palco Francisco Munoz (Team Polti Kometa), Filippo Ganna (INEOS Grenadiers), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty) E Stefan de Bod (Educazione Easy Post) pronti a decollare subito in vista del gran premio della montagna Colle del Melogno. Proprio lungo quella salita, visto l’inseguimento posto dal gruppo, la “Locomotiva Verbania” ha deciso di rialzarsi, lasciando che i suoi colleghi volassero ad oltre 5’30” sopra il plotone principale.

Tuttavia la salita provocò alcune vittime tra i velocisti del calibro Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL) E Fernando Gaviria (Team Movistar) che hanno perso le ruote del plotone principale e sono stati costretti a inseguire per diversi chilometri. Quando tutto sembrava andare per il meglio e mentre Calmejane decideva di farsi raggiungere dal gruppo, una caduta decimò i corridori, coinvolgendo tra gli altri Ben O’Connor (Decathlon-Ag2R), Damiano Caruso (Bahrain Victorius) E Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) con quest’ultimo uscito piuttosto male, scivolando una seconda volta dopo pochi minuti e dovendosi così ritirare.

Il plotone si è poi suddiviso in più sezioni fino al passaggio dell’ Savona quando tutti gli atleti sono rientrati, rilanciando così l’inseguimento dei due battistrada, capaci di restare davanti, erano a Capo Mele dove Filippo Ganna ha provato ad attaccare da solo. Dietro si spostarono Danny Van Poppel (Bora Hansgrohe) E Andrea Pasqualon (Bahrein-Victorius) così come Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) ma senza fortuna.

In vista del rettilineo finale l’azzurro si è ripreso Simone Consonni (Lidl-Trek) che ha lanciato alla perfezione Jonathan Milan che ha sprigionato tutta la sua potenza imponendosi davanti a Groves e Bauhaus, mentre in Italia il sesto posto di Davide Ballerini (Squadra Astana Qazaqstan)l’ottavo di Edoardo Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e il decimo di Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa).

Nessuna variazione nella classifica generale con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che conserva la maglia rosa con 46 secondi di vantaggio Geraint Thomas (Ineos-Granatieri) e 47 in su Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe).

 
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