Riccione, 7 maggio 2024 – UN bottiglia di alcol, qualche istante per compiere il gesto e il pollice che preme sull’accendino. Poi le fiamme che si levavano dal suo corpo sotto gli occhi stupiti della moglie.
Era tardo pomeriggio quando un uomo di 48 anni originario dell’Europa dell’Est ha deciso di farla finita. Un gesto estremo probabilmente dettato da difficoltà di origine economica.
Il giorno precedente l’uomo aveva liberato un appartamento nel condominio che si trova in prima linea, affacciato sul mare e non lontano dal porto canale. Era parcheggiato fuori dall’edificio un vecchio furgone dove lo vedevano spesso i dipendenti delle aziende della zona. La pressione delle difficoltà che stava attraversando divenne troppo da sopportare.
Intorno alle 17.30 l’uomo si è ritrovato davanti al portone del condominio, nel cuore della Riccione turistica. Era con sua moglie. A quell’ora di gente di passaggio via Milano ce ne sono pochissimi. Un passante stava camminando lungo il viale quando, alzando lo sguardo, ha visto le fiamme che avvolgevano l’uomo. Il passante ha provato a spegnerli e ha chiamato i soccorsi.
Sul posto è arrivata l’eliambulanza che è atterrato sulla spiaggia nelle zone 88 e 89. Il personale medico ha stabilizzato l’uomo per il trasporto al nucleo Bufalini di Cesena viste le ustioni riportate. Dalle prime informazioni, il 48enne non è in pericolo di vita, ma le condizioni sono gravi a causa delle ustioni sul corpo. Ciò che resta del gesto sono le piastrelle annerite all’esterno della porta del condominio, nell’androne aperto del palazzo. E le borse con gli effetti personali ammucchiate nel corridoio ai piani alti del palazzo. È intervenuta la polizia. La moglie non ha potuto aiutare a ricostruire i fatti a causa del suo estremo stato di shock.
