L’Olimpia, dopo aver eliminato l’Ancona nei quarti di finale playoff, ha giocato la prima gara della semifinale d’accesso in Serie B a Pescara contro lo Yale, perdendo 63 a 42. Il contratto è iniziato da entrambe le parti con il primo quarto sbloccato solo a ultimi 3′ e che vede i locali condurre di soli 2 punti (10-8). Gli attacchi di entrambe le squadre cominciano a scaldarsi e la partita resta molto equilibrata, seppur con il Pescara ancora in vantaggio. Due palloni persi da Pesaro per la pressione difensiva del Pescara si sono trasformati in 4 punti che hanno permesso agli abruzzesi di chiudere l’intervallo sul +6 (27-21). Nella ripresa Pesaro praticamente non scende in campo.
Palle girate, canestri facili e disattenzioni difensive a cui si aggiungono le pessime percentuali offensive fanno sì che il Pescara aumenti il vantaggio fino al +21 finale (63-42). “Sono molto deluso, non tanto dal risultato, ma piuttosto dall’atteggiamento che abbiamo avuto durante tutta la partita – le parole di coach Giovanelli –. In una partita in cui avremmo dovuto sputare sangue per poter provare a competere con una squadra come il Pescara, abbiamo fatto tutt’altra cosa. In attacco non siamo riusciti a sfruttare le nostre giocate e i vantaggi che si creavano, mentre in difesa abbiamo concesso troppo agli avversari, soprattutto siamo usciti dal Pescara con 15 punti ai tiri liberi, troppi. Adesso abbiamo tre giorni per preparare gara-2. Cercherò di lavorare soprattutto sull’atteggiamento delle ragazze; sarebbe una vera delusione chiudere la stagione in questo modo”. L’appuntamento per gara-2 è domani alle 20, presso la palestra Celletta di Pesaro (nella foto Forni in palleggio). “Mi aspetto un bel pubblico che ci spinga a vincere e a continuare la serie con il Pescara”, conclude l’allenatore pesarese.
bt
