I vigili del fuoco salutano Gianfranco Sartorelli, detto “Il Nonno”, per 43 anni colonna portante dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda. Nato a Riva il 17 marzo 1940.
Santorelli entra nel Corpo nel 1981, all’età di 41 anni. Un legame solido e una presenza costante fin da subito. Nel 1990 diventa segretario per due mandati, fino al 2000, quando, raggiunti i limiti di età, lascia la carriera operativa e diventa poliziotto onorario. Le sue aspirazioni erano, citando una sua lettera del 1998, “vedere completata la caserma di viale Rovereto”, “portare nelle scuole informazioni sulla prevenzione incendi”. Ma anche costituire la squadra giovanile insieme alla dirigenza di allora, così da averne un sostituto in futuro, per far conoscere i vigili del fuoco locali alla loro comunità, “che non sanno cosa sono i vigili del fuoco volontari se non in tempi di necessità” ma soprattutto “di creare un gruppo che, oltre ad essere coeso negli interventi, sia un gruppo di Amici”.
Terminato il suo servizio attivo, all’inizio del nuovo millennio, continuò a prestare la sua instancabile opera, assistendo i nuovi segretari che si avvicendavano e le nuove generazioni di giovani vigili del fuoco che ebbero la fortuna di incontrarlo. “Grazie a lui, infatti, oggi esiste una dettagliata rassegna stampa che fa parte del patrimonio storico dell’ente e conosciamo le date dei compleanni che lui puntualmente appuntava in bacheca con il noto biglietto di auguri” ci Si legge in una nota dei vigili del fuoco di Riva del Garda.
Gianfranco Sartorelli lascia la moglie con la quale ha trascorso tutta la vita: Albina Gasperi, che lo ha sempre sostenuto e incoraggiato nella sua attività di vigile del fuoco volontario dopo una carriera all’Amsea, come dirigente elettricista. La famiglia dei vigili del fuoco è ferma alla sua scomparsa e rende il suo esempio di perseveranza e abnegazione al servizio della comunità. I funerali si terranno venerdì alle 17 nella caserma dei vigili del fuoco di Riva del Garda.
Fonte: TrentoToday.it
