A Olbia il valore della sicurezza si impara a scuola. Domani incontro all’IIS Amsicora – .

A Olbia il valore della sicurezza si impara a scuola. Studenti e aziende a confronto con gli infortuni sul lavoro. Incontro domani giovedì 9 maggio: un percorso organizzato da Confartigianato Gallura, IIS Amsicora, Opra e INAIL Marina Manconi (Presidente Confartigianato Gallura): “Iniziare a inculcare nei giovani studenti il ​​valore prezioso della sicurezza”. Il valore della sicurezza si impara a scuola. Questo l’obiettivo dell’iniziativa organizzata per domani 9 maggio a Olbia, con inizio alle ore 11,00 presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Amsicora”, da Confartigianato Gallura, dallo stesso Istituto Professionale e dalla sede INAIL di Olbia, dal titolo “La cultura della prevenzione oltre l’adempimento formale”.

Tra i vari argomenti che verranno trattati ci sono l’importanza di comportamenti responsabili per valutare i rischi e prevenire gli incidenti, l’approccio concreto per le piccole imprese e le possibili conseguenze degli incidenti. L’incontro sarà aperto dal Direttore dell’Istituto, dottor Gianluca Corda, seguito dal saluto della Presidente di Confartigianato Gallura, Marina Manconi. Con il coordinamento del Segretario di Confartigianato Gallura, Federico Fadda, si alterneranno gli interventi del Coordinatore dell’OPRA Sardegna, Ing. Antonino Cipriano, e dell’INAIL, con il dottor Vittorio Soro. Seguiranno poi le testimonianze di alcuni piccoli imprenditori e artigiani galluresi. L’incontro si chiuderà con domande e dibattito.

“Con questo progetto vogliamo guardare alla prevenzione degli infortuni sul lavoro da una nuova prospettiva: quella dei giovani – afferma Marina Manconi, Presidente di Confartigianato Gallura – vogliamo iniziare a instillare nei giovani studenti il ​​valore prezioso della sicurezza e permettere loro di vivere un’esperienza di crescita comune nell’affrontare queste problematiche”. “Come imprenditori abbiamo l’obbligo di rendere questo tema patrimonio della comunità – prosegue il Presidente – solo comunicando in modo ancora più efficace la cultura della prevenzione infortuni nelle aziende potremmo creare nuovi incentivi per questi lavoratori del prossimo futuro”. “Come associazione di categoria auspichiamo che iniziative di questo tipo non restino isolate – conclude Manconi – ma, al contrario, lavoreremo per creare sia continuità di incontri come questo, sia percorsi di formazione e sensibilizzazione socio-culturale per avvicinarci il più possibile possibile a rischio zero.”