Il percorso di Piazza Affari per 2i Rete Gas sembra sempre più definito. Secondo quanto ho appreso MF-Milano Finanza, il gruppo di distribuzione del gas controllato dal fondo F2i e dai co-investitori Ardian e Apg, sarebbe intenzionato ad accelerare i preparativi per l’Ipo, tanto da aver pianificato di iniziare con alcuni incontri preliminari con gli investitori nel mese di giugno. Secondo la roadmap attualmente impostata, l’intenzione del fondo guidato da Renato Ravanelli sarebbe quella di provare a finalizzare la quotazione su Piazza Affari intorno a settembre, o comunque tra il terzo e il quarto trimestre.
L’obiettivo è raccogliere 600 milioni per una valutazione di 5 miliardi
Inoltre, il pool di banche formato da Goldman Sachs, Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, Unicredit e Mediobanca continua a lavorare duro. Secondo le indiscrezioni già circolate, tutti e tre gli investitori, ovvero F2i (assistito da Lazard), Ardian (assistito da Rothschild) e APG, punterebbero a vendere azioni per 600 milioni, sulla base di una valutazione complessiva di 5 miliardi di cui circa il 3% del debito, costituendo un flottante di circa il 30%.
La trattativa con Italgas è in fase di stallo: ecco come va
Al momento, quindi, sembra esaurita ogni possibilità di trattativa con Italgas che – secondo indiscrezioni circolate a marzo – ha avanzato, con il supporto degli advisor JP Morgan e Morgan Stanley, una proposta preliminare di acquisto che valorizzerebbe 2i Rete Gas tra 4 e 5 miliardi. Sul fronte della possibile integrazione con Italgas, nelle sale operative – pur concordando sul fatto che Ravanelli e gli altri azionisti abbiano scelto di procedere con il processo di quotazione – circolano letture diverse. Da un lato c’è chi sostiene che 2i Rete Gas abbia ufficialmente respinto la proposta di Italgas, dall’altro chi è convinto che la proposta del gruppo guidato dall’amministratore delegato Paolo Gallo sia stata solo congelata da 2i Rete Gas, non escludendo quindi che essa potrebbe eventualmente essere ripresa in un secondo momento, ovvero qualora i mercati non fossero particolarmente favorevoli o nel caso di una nuova e, soprattutto, migliorata offerta da parte di Italgas.
Gallo (Italgas): Non commento indiscrezioni
Forse, come spesso accaduto in passato, la verità potrebbe stare nel mezzo. Certamente la priorità del fondo guidato da Ravanelli e dagli altri azionisti, al momento, è quella di procedere esclusivamente alla quotazione. Dal canto suo Gallo, parlando alla stampa a margine dell’assemblea di lunedì, ha detto che “non è mia abitudine commentare indiscrezioni di stampa”, aggiungendo – riguardo ad una possibile questione Antitrust – “non è un problema che Me lo chiedo”, suggerendo in sostanza l’inesistenza di un’ipotetica trattativa tra le parti al momento. (Tutti i diritti riservati)
