Molte famiglie si trovano ad affrontare bollette scoraggianti mentre i prezzi del gas tornano ai livelli pre-crisi. Una situazione che sta colpendo numerosi clienti Enel del mercato libero. Si tratta di famiglie che, durante l’inverno, ricevono fatture mensili che possono arrivare fino a 5mila euro. Adiconsum ha segnalato il problema, spiegando che finora oltre mille consumatori si sono rivolti alle sedi dell’associazione per ricevere assistenza. Un problema che si avverte maggiormente nelle regioni settentrionali, dove i consumi di gas sono maggiori a causa delle temperature più fredde.
I prezzi sono quintuplicati a causa dell’aumento della tariffa al metro cubo
Mauro Vergari, direttore dell’ufficio studi, innovazione e sostenibilità di Adiconsum, spiega che si tratta di contratti che nei mesi precedenti, soprattutto durante l’estate, erano stati modificati unilateralmente da Enel. Anche se il cambio unilaterale è una pratica consentita, è fondamentale che il cliente venga avvisato almeno 90 giorni prima dell’entrata in vigore della nuova tariffa, così che, se non lo trova conveniente, possa cercare un nuovo operatore.
Ma i consumatori che si sono rivolti all’associazione “non si sono nemmeno accorti della proposta inviata da Enel”, continua Vergari. Questo perché, nella maggior parte dei casi, hanno ricevuto la comunicazione via email, senza alcun altro preavviso. Così, il messaggio è andato perso, “sepolto” da centinaia di altre comunicazioni più o meno rilevanti oppure è finito direttamente nella casella dello spam, cadendo nel dimenticatoio. «Agli altri l’Enel ha spiegato di aver inviato una lettera cartacea tramite posta ordinaria, ma la posta massiva non è tracciabile e questi clienti, infatti, non hanno ricevuto la lettera».
C’è un altro tema non meno importante da considerare: la nuova tariffa fissa proposta (e poi applicata) da Enel. «Gli aumenti unilaterali vedono la tariffa al metro cubo passare da 0,30/0,50 euro a 2,30, fino a 2,60 euro al metro cubo», dice Adiconsum sulla base delle bollette viste nelle ultime settimane. Per darti un’idea, le migliori tariffe gas fisse sul mercato libero attualmente sono comprese tra 0,35 e 0,50 euro al metro cubo. Questa tariffa elevata arriva dopo mesi in cui il governo ha vietato modifiche unilaterali ai contratti di elettricità e gas. Tale divieto è stato revocato nel giugno 2023 (anche per i contratti in scadenza prima di tale data).
Le richieste dei consumatori
Attualmente Adiconsum spinge Enel a ricalcolare le bollette con un costo al metro cubo non superiore a 90 centesimi, più in linea con il mercato attuale. «Finora il massimo concesso ad alcuni consumatori è la rateizzazione – spiega Vergari – ma non basta perché queste cifre, che ammontano a migliaia di euro, stanno diventando un vero e proprio problema sociale».
C’è però un’altra battaglia da combattere nel medio-lungo periodo: la revisione della normativa sulle modifiche unilaterali. «Enel ha ragione nel ritenere che, quando comunica una modifica contrattuale tramite una semplice email, agisce legittimamente», afferma il rappresentante di Adiconsum. “Ma è proprio questo il problema: le regole devono essere cambiate”. Adiconsum propone di eliminare il silenzio assenso automatico e di seguire l’esempio dell’assicurazione auto, dove la compagnia invia al cliente una proposta di rinnovo, ma se il cliente non paga la polizza, il contratto termina alla scadenza. L’idea è quella di introdurre l’opt-in, che prevede l’adesione attraverso una scelta attiva per tutti i rinnovi e le modifiche contrattuali di luce e gas.
La risposta di Enel: “Disponibile al pagamento a rate”
Interrogato da Repubblica, Enel sottolinea che “i prezzi di rinnovo sono stati determinati sulla base delle condizioni di mercato vigenti in un momento in cui il costo del gas era particolarmente elevato a causa delle forti tensioni sui mercati internazionali, non imputabili alla società”. Quanto alle modalità, “Enel Energia conferma di aver correttamente dato esecuzione ai rinnovi contrattuali delle condizioni economiche in scadenza, comunicando al cliente per iscritto e con un preavviso non inferiore a tre mesi la data di entrata in vigore del nuovo prezzo”. Infine, l’azienda conferma la disponibilità a “valutare le migliori offerte mettendo a disposizione tutti i suoi canali ufficiali” e ad offrire “un eventuale pagamento rateale”.
