un’anteprima decisamente “corroborante” negli spazi dell’Antico Caffè e Libreria San Marco di Trieste – .

un’anteprima decisamente “corroborante” negli spazi dell’Antico Caffè e Libreria San Marco di Trieste – .
un’anteprima decisamente “corroborante” negli spazi dell’Antico Caffè e Libreria San Marco di Trieste – .

Trieste – Un’Anteprima decisamente “rinvigorente”, è l’anteprima del Festival Scienza e comma 2024 dedicato a “La fisica del caffè”, in programma domenica 12 maggio alle ore 11 negli spazi dell’Antico Caffè e della Libreria San Marco a Trieste, co-promotore dell’evento.

Un buon caffè è il viatico ideale, e in questo convegno-workshop si confronteranno Eugenia Fenzi, direttrice dell’Antico Caffè e Libreria San Marco, e Alberto Polojac, direttore della Bloom Coffee School. Insieme esploreranno i principi fisici alla base di ogni fase del processo di preparazione del caffè: dalla tostatura all’estrazione, in un affascinante viaggio attraverso la scienza di una delle bevande più amate e diffuse al mondo. E domenica 19 maggio, sempre nell’ambito del Festival Scienza e Media promosso dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA, un altro evento esperienziale al Caffè San Marco: alle 11 il panel “Come sta la biodiversità? Parola alle api”, un dialogo tra Michele Bottazzo, tecnico forestale specializzato in agroambiente e biodiversità, project manager di Veneto Agricoltura per il progetto Interreg Italia – Slovenia Bee2gether, ed Eugenia Fenzi, legato ai temi della biodiversità e delle soluzioni più adatte e sostenibile. A seguire, dalle 12.30, la degustazione dedicata al miele locale e alla sua produzione nel Carso italiano e sloveno, con l’esperta in analisi sensoriale del miele Maria Luisa Zoratti, rappresentante Slow Food Mieli alpini dell’Alta Montagna FVG. Prenotazioni per partecipare agli eventi: [email protected] | 040 2035357.

A Scienza e Virgola 2024 un percorso collaterale sarà scandito anche da eventi teatrali e proiezioni d’autore: una produzione “on stage” segna il gran finale del festival, martedì 21 maggio, “Galileo (R)evolution – Il Cammino della Scienza” presso 20:00 al Teatro Miela. L’evento, in collaborazione con Fondazione AIRC, vede protagonisti il ​​comunicatore scientifico Massimo Polidoro insieme ai ricercatori AIRC Pier Paolo Di Fiore e Anna Chiara De Luca: l’occasione per approfondire le sfide e i successi, le difficoltà e le soddisfazioni che le persone che affrontano ogni giorno dedicano la loro vita alla ricerca. Seguirà la proiezione di Galileo (R)evolution, un docufilm parallelo tra la vita del grande scienziato e la sua eredità, diretto da Carlo Borean e prodotto da Berta Film/Kahuna Film in collaborazione con il Museo Galileo Galilei. La sera prima, lunedì 20 maggio, sempre al Teatro Miela, la fisica, scrittrice, giornalista, drammaturga e attrice di teatro Gabriella Greison presenta “Tutto è connesso”, evento in collaborazione con il Teatro Miela Bonawentura. Il viaggio alla scoperta dei segreti di uno dei più importanti fisici quantistici del XX secolo, Wolfgang Pauli, definito da Albert Einstein “il suo unico e degno successore”. Un fil rouge “in scena” anche per l’evento “Le parole che non ho detto. Io, nonno Dino e l’Alzheimer”, lunedì 20 maggio alle 18.30 al Teatro Dei Fabbri, in collaborazione con la Fondazione Pezcoller Una produzione Arditodesìo su testo del regista Andrea Brunello e del ricercatore Luca Marchetti che si è ispirato alla storia di il nonno Dino, al quale ha dedicato la propria attività di ricerca mirata allo sviluppo di modelli predittivi nel campo delle malattie neurodegenerative. E l’evento “Cos’è la vita?” è inoltre in collaborazione con la Fondazione Pezcoller. Cos’è la vita?” in scena lunedì 20 maggio, alle 14, nel carcere “Ernesto Mari” di Trieste: Cos’è la vita? Cos’è la vita? era il titolo del ciclo di conferenze del famoso fisico Erwin Schrödinger, rifugiatosi in Irlanda durante la Seconda Guerra Mondiale. Un fisico e un’attrice, Gianluca Lattanzi e Maura Pettorruso, proveranno a rispondere a queste domande.

Altri due appuntamenti per il grande schermo al festival: sabato 18 maggio, alle 11.30 al Teatro Miela, sarà proiettato “Radioactive”, il biopic diretto dalla nota autrice iraniana di Persepolis, Marjane Satrapi, basato sulla grafica romanzo di Lauren Redniss, Radioactive racconta l’incredibile storia di Marie Curie (interpretata da Rosamund Pike): le sue relazioni appassionate, i progressi scientifici e le conseguenze che questi hanno avuto su di lei e sul resto del mondo. Il suo incontro con il collega scienziato Pierre Curie, che sposò, cambiò per sempre la storia della scienza grazie alla scoperta della radioattività. L’evento è promosso in collaborazione con l’Associazione Casa del Cinema di Trieste, introdotto dallo storico della scienza Marco Ciardi e Daniele Terzoli, del consiglio di amministrazione di La Cappella Underground. E ancora sabato 18 maggio, alle 21 al Teatro Miela, la proiezione del film “To the End”, diretto da Rachel Lears, che ricostruisce la nascita e la crescita del “Green New Deal”, a partire dalle proteste di piazza nelle sale del Congresso degli Stati Uniti, attraverso le storie di quattro leader e attiviste: Alexandria Ocasio-Cortez, Varshini Prakash, Alexandra Rojas e Rhiana Gunn-Wright. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Casa del Cinema di Trieste, introdotto dal direttore della sede RAI Friuli Venezia Giulia Guido Corso, dall’attivista ambientalista Sara Segantin e da Daniele Terzoli, cofondatore del Trieste Science+Fiction Festival.

Tanti anche i laboratori di Scienza e Virgola 2024: giovedì 16 maggio, alle 16.30 nella Biblioteca Il Tram Dei Libri, i più piccoli (6-12 anni) potranno viaggiare “Sulle ali di Maria Sibylla Merian: la natura tra l’arte e scienza”, con Sara Anzuinelli, Valentina Pinna e Ilaria Stoppa. Sabato 18 maggio, dalle 14 al Caffè San Marco, per i maggiori di 16 anni, l’illustratrice Cristina Portolano guiderà i partecipanti nel percorso “Crescita ed evoluzione illustrata tra gabbie e palloncini”. Prenotazioni: www.scienzaevirgola.it.
E per le scuole, lunedì 20 maggio si ripeterà presso la Biblioteca comunale Quarantotti Gambini il laboratorio dedicato a Maria Sibylla Merian. Martedì 21 maggio, nella scuola primaria Attilio Degrassi di Opicina, Roberto Costa e Luigi Carli dell’Istat proporranno il laboratorio Fiabe Statistiche. Anche martedì 21 maggio nella Biblioteca comunale Lina Marii Marinelli di Melara, dalle 10 alle 12 ci sarà spazio per “La madre di Neanderthal, cosa sappiamo di lei?”, un tuffo nel grande passato attraverso giochi e attività guidate da Sara Anzuinelli, Francesca de Ruvo e Chiara Saviane, a seguito del libro “La madre di Neandertal – Una donna d’altri tempi” di Editoriale Scienza.

Il Festival è un’iniziativa del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA, con la direzione artistica di Paolo Giordano. Partner di Scienza e Virgola sono la Cooperativa Teatro Miela/Bonawentura di Trieste, l’Associazione Casa del Cinema di Trieste, l’Antico Caffè e Libreria San Marco, il Triestebookfest. Il festival è realizzato grazie al contributo di Fondazioni Casali, Fondazione CRTrieste, Fondazione Pezcoller, AcegasApsAmga, Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS, iNEST – Ecosistema Interconnesso di Innovazione Nord-Est, Istat – Istituto Nazionale di Statistica.

Scienza e Virgola 2024 è organizzato in collaborazione con: Biblioteca comunale Lina Marii Marinelli, Trieste; Biblioteca comunale Quarantotti Gambini, Trieste; Biblioteca Tram dei Libri, Opicina; ICTP-Centro Internazionale Abdus Salam di Fisica Teorica; ISIS Giosuè Carducci –Dante Alighieri, Trieste; ISIS Michelangelo Buonarroti, Monfalcone; ITS Grazia Deledda–Max Fabiani, Trieste; Libreria Lovat, Trieste; Libreria Ubik, Trieste; Asilo nido SISSA dei Piccoli-Cooperativa Or.sa; Asilo nido Melara, Trieste; Scuola primaria Attilio Degrassi, Opicina; Liceo Italo Svevo, Trieste; Medialab della SISSA; Trieste Avanti.

 
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