Quale risultato si aspettano le imprese dalle elezioni europee? – .

Le imprese dell’UE hanno molte richieste da fare al nuovo governo. Vogliono soprattutto un messaggio forte e deciso: l’Europa è aperta agli affari e i suoi giorni migliori devono ancora arrivare.

Molte le promesse dei partiti su regole e incentivi per le imprese in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo in programma dal 6 al 9 giugno.

Secondo il Consiglio europeo per le relazioni estere (Ecfr), le elezioni di quest’anno potrebbero potenzialmente spostarsi a destra in diversi paesi, a causa della crescente popolarità dei partiti populisti della destra radicale. D’altro canto, i partiti verdi e di centrosinistra potrebbero rapidamente declinare.

Chiudi la pubblicità

L’esito delle elezioni europee potrebbe avere un impatto significativo sulle politiche commerciali, sui sussidi di cui possono beneficiare le imprese, sulla finanza climatica e sulle politiche di sviluppo. Per questo motivo le aziende attendono con ansia i risultati, perché potrebbero avere un impatto significativo sulle loro attività nel medio e lungo termine.

Julie Linn Teigland, senior partner del colosso contabile EY, ha detto a Euronews cosa EY vorrebbe vedere dall’UE: “Le prossime elezioni sono un momento cruciale per l’Unione, perché determineranno l’agenda politica per i prossimi cinque anni in generale. bloccare.”

“Non potevano venire in un momento più importante. La nostra ricerca rileva che gli investimenti diretti esteri in Europa sono diminuiti del 4% nel 2023, il primo calo dalla pandemia, e i livelli di investimento rimangono inferiori dell’11% rispetto al 2019. L’Europa si trova ad affrontare una forte concorrenza da parte di Stati Uniti e Cina e dobbiamo agire ora se vogliamo rimanere competitivi”, ha spiegato Teigland.

“Indipendentemente dall’esito delle elezioni, l’UE deve concentrarsi sul rilancio del commercio internazionale, diventando leader nella crescita verde, mettendo l’Europa in prima linea nella rivoluzione tecnologica e nell’intelligenza artificiale e dotando la prossima generazione delle competenze necessarie per farci progredire – ha poi detto il consulente EY – Gli investitori cercano un approccio coerente su questi temi chiave che giocherà un ruolo fondamentale nel trainare la competitività europea”.

“Nonostante si eviti la recessione e ci si avvicini alla piena occupazione, le sfide legate alla produttività in Europa persistono. Il calo della produttività, particolarmente evidente nelle principali economie dell’Eurozona come Paesi Bassi, Francia, Germania e Italia, evidenzia la necessità di un’azione collettiva”, ha detto a Euronews Sylvain Broyer, capo economista EMEA presso S&P Global Ratings. L’appello rivolto da Enrico Letta nelle ultime settimane a ridefinire il mercato unico evidenzia la necessità di uno sforzo concertato per affrontare queste sfide.

“Per riconquistare competitività e promuovere una crescita sostenibile, i politici dell’UE devono accelerare l’integrazione e approfondire il mercato unico europeo. Ciò richiede un Parlamento europeo agile e una Commissione europea molto impegnata”, ha affermato Broyer che ha poi aggiunto: “Il progetto Capital Markets Union (CMU) offre una chiara tabella di marcia per il progresso, come riconosciuto da Letta. Il raggiungimento dei suoi obiettivi rappresenterebbe un significativo passo avanti, sbloccare il potenziale del risparmio europeo per gli investimenti nazionali“.

“Le misure chiave del programma CMU, tra cui l’integrazione del mercato azionario, le riforme fiscali e il miglioramento delle leggi sui fallimenti, possono aprire la strada a un’economia europea più dinamica e resiliente”, ha affermato Broyer.

Jochen Stanzi, capo analista di mercato di CMC Markets, ritiene che le normative sul cambiamento climatico dovrebbero essere mantenute in prima linea nel nuovo governo. “Nelle prossime elezioni del Parlamento europeo nel 2024, diverse questioni importanti saranno affrontate destinato a influenzare sia le campagne elettorali che la direzione futura dell’UE. Innanzitutto, il cambiamento climatico e il Green Deal europeo sono al centro dell’attenzione”, ha detto l’esperto a Euronews.

“Questa politica non riguarda solo l’ambiente, ma si intreccia con le strategie economiche, monetarie e industriali ed è una questione scottante dato il suo impatto sulla vita quotidiana e sulle industrie. La sicurezza energetica, quindi, è fondamentale, soprattutto nell’attuale contesto di tensione geopolitica, e influenza tutto, dalle bollette energetiche delle famiglie alle politiche di sicurezza nazionale”, ha poi affermato Stanzi, aggiungendo: “La ripresa economica post-Covid 19 continua ad essere una priorità, con l’obiettivo di garantire stabilità e crescita in tutta l’Unione. Ora che l’inflazione si è avvicinata all’obiettivo del 2% fissato dalla BCEi politici possono aspettarsi un contesto di tassi più favorevole, il che significa che la crescita potrebbe riprendere nel resto del 2024 e del 2025”.

“La sicurezza e la difesa hanno assunto una nuova urgenza, in particolare con il conflitto in corso in Ucraina che evidenzia la necessità di una strategia di difesa dell’UE forte e coesa”, ha aggiunto Jochen Stanzi.

Le aziende vogliono che la politica si concentri maggiormente sull’intelligenza artificiale

“I dati e l’intelligenza artificiale sono ora al centro della trasformazione aziendale. L’UE è stata pioniera nella regolamentazione di questo spazio digitale ed è in una posizione unica per promuovere i valori incentrati sull’uomo al centro della legislazione sull’intelligenza artificiale, sulla sicurezza informatica e sull’uso dei dati”, ha affermato Teigland parlando delle nuove normative che sarebbero state adottate. più utile per il settore.

“Costruire la fiducia nell’intelligenza artificiale e nelle nuove tecnologie attraverso pratiche di governance efficaci dovrebbe continuare a essere una priorità per i responsabili politici. Le normative devono essere flessibili e a prova di futuro”, ha affermato in seguito il consulente EY.

“Per quanto riguarda la sostenibilità e il progresso verso lo zero netto, l’UE dovrebbe garantire che le normative esistenti – la Direttiva sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD), la Direttiva sulla due diligence sulla sostenibilità aziendale (CSDD) e gli Standard europei di reporting di sostenibilità (ESRS) – siano implementate in un modo che funzioni per i cittadini, le imprese e la società nel suo insieme”, ha aggiunto Teigland. “Decisamente, La competitività dovrebbe essere una pietra angolare della politica europea e la sostenibilità e la trasformazione tecnologica dovrebbero essere inquadrate in termini di vantaggio competitivo piuttosto che di oneri normativi”, ha concluso.

“Sebbene l’UE abbia ancora molta strada da fare nel campo della tecnologia dell’intelligenza artificiale e della sua integrazione economica, la nostra forza risiede nella nostra diversità. L’implementazione di regolamenti che promuovono o impongono principi open source – dati aperti, modelli di intelligenza artificiale aperti – potrebbe migliorare significativamente le dinamiche competitive”, ha detto a Euronews Simona Vasyte, CEO di Perfection42.

“Tali misure democratizzerebbero l’innovazione, abbattere i monopoli e aprire le porte a una gamma più ampia di aziende e paesi. Questo approccio non solo livella il campo di gioco, ma si allinea anche ai valori fondamentali dell’UE di equità e progresso collettivo”, ha spiegato Vasyte.

Alla domanda su cosa può fare il nuovo governo dell’UE per convincere le aziende europee a investire nel continente, invece di quotarsi negli Stati Uniti o altrove, Teigland ha risposto: “L’Europa si trova ad affrontare una notevole concorrenza per gli investimenti, non ultimo da parte degli Stati Uniti, dove l’Inflation Reduction Act (IRA) ha dimostrato di essere un’attrazione incredibilmente potente per le aziende che non sono già stabilite nel continente”.

PUBBLICITÀ

“L’UE deve inviare un messaggio forte e deciso: l’Europa è aperta agli affari e i suoi giorni migliori devono ancora arrivare”, ha affermato l’esperto.

“Gli investitori sono ottimisti sulle prospettive a lungo termine dell’Europa perché si prevede un graduale miglioramento della situazione economica e, in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, la relativa stabilità delle principali economie europee rappresenta un vantaggio considerevole – spiega Teigland a Euronews – La nuova Commissione europea dovrebbe trarre vantaggio da questa situazione e mantenere gli investimenti delle imprese europee realizzando il progetto dell’Unione dei mercati dei capitali e rafforzando l’unità europea attraverso il mercato unico”.

A questo proposito, Vasyte ha affermato: “La cosa migliore che mi viene in mente riguardo all’aiuto da parte dei governi dell’UE è mantenere lo slancio e l’incoraggiamento delle collaborazioni economiche sia all’interno dell’UE che con i paesi al di fuori dell’Eurozona. Sarebbe bello avere più giganti della tecnologia nell’UE per competere con Cina e Stati Uniti”.

La manipolazione delle elezioni da parte dell’intelligenza artificiale resta motivo di preoccupazione

Negli ultimi mesi l’uso improprio dell’intelligenza artificiale è stato diffuso, soprattutto in casi come la guerra tra Russia e Ucraina e quella tra Israele e Hamas, al fine di ffornire informazioni fuorvianti sull’andamento di questi conflitti.

Anche i rischi dell’intelligenza artificiale, in termini di deepfake, violazioni della privacy, automazione delle armi e volatilità e manipolazione del mercato azionario, sono stati ampiamente messi in luce. Ora che il 2024 sarà un anno di numerose elezioni in tutto il mondo, anche l’uso dell’intelligenza artificiale per manipolare i risultati elettorali costituisce una preoccupazione significativa.

PUBBLICITÀ

A questo proposito Vasyte ha affermato: “Se da un lato ci possono essere rischi di influenzare il comportamento degli elettori con i deepfake, dall’altro l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per campagne elettorali più inclusive e mirate. L’importante è sensibilizzare l’opinione pubblica sul potenziale utilizzo dell’AI ed educare le persone a riconoscere i contenuti generati dall’AI”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV difficili interventi di soccorso – .
NEXT Netanyahu e Sinwar, i due nemici giurati costretti a contestare la tregua nella Striscia – .