Anche quest’anno presso l’Istituto Comprensivo “Plinio il Vecchio” è pronto al via l’evento culturale e letterario “Il Maggio della Cultura: la Scuola come spazio vivo di dialogo e bellezza”. Per questa terza edizione sono diverse le iniziative in programma e le occasioni di incontro tra letteratura, scienza, pedagogia e legalità.
L’evento, patrocinato dal Comune di Cisterna di Latina, inizierà il 10 maggio ospitando lo scrittore Gianluca Caporaso (Premio Elsa Morante), il 13 maggio si terrà l’incontro con la scrittrice Fulvia Degl’Innocenti (Premio Andersen), e il 14 maggio con il prof. Arturo De Vivo, professore ordinario di Letteratura latina all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, il 15, 16 e 20 maggio con la scrittrice Luisa Mattia (Premio Andersen), il 23 maggio si celebrerà la Giornata della Legalità insieme alla Libera Associazione contro le mafie, infine, previsto per il 27 maggio l’incontro con lo scrittore Giacomo Bertò (Oscar della letteratura italiana “Premio speciale giovani”).
“La nostra scuola, come polo culturale – sottolinea la dirigente scolastica, professoressa Fabiola Pagnanelli – riapre le porte al territorio: alunni, genitori e insegnanti potranno vivere esperienze ad alto contenuto formativo. La mostra, infatti, nasce proprio dall’identità strategica dell’istituto che dirigo, ovvero l’Orientamento Educativo, quel processo educativo di crescita che accompagna tutti i nostri ragazzi dall’infanzia alle scuole medie nella scoperta dei propri talenti e delle proprie attitudini. Il Maggio della Cultura rappresenta un’osmosi di tutte quelle variabili pedagogiche e culturali che mettiamo in atto ogni giorno e che i cittadini ormai riconoscono in modo autentico e oggettivo. Quest’anno abbiamo deciso di arricchire ulteriormente la manifestazione con un evento legato al Patto Educativo di Comunità, siglato con l’Amministrazione Comunale, che vedrà protagonisti i bambini di tutte le scuole di Cisterna. Il nostro obiettivo è continuare a promuovere percorsi culturali ed educativi significativi; la scuola sarà ancora una volta teatro di relazioni ed esperienze positive per la crescita e il rinnovamento del contesto socio-culturale del nostro territorio”.
