Aspetta l’autobus che non si ferma e gli lancia delle pietre

Aspetta l’autobus che non si ferma e gli lancia delle pietre
Aspetta l’autobus che non si ferma e gli lancia delle pietre

Aveva preso a sassate un autobus. «Perché non si era fermato», questa la motivazione. Un uomo di 70 anni residente a Latina, paziente psichiatrico, è stato sottoposto a una misura di sicurezza emessa nei giorni scorsi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giulia Paolini che aveva accolto l’istanza presentata dalla Procura.

“È socialmente pericoloso.” È uno dei motivi che hanno spinto il gip a emettere il provvedimento notificato all’uomo. In passato aveva fatto parte delle forze di polizia e molti anni fa si era preso un congedo a causa delle sue condizioni di salute. Soffre di un disturbo mentale. È accusato di danneggiamento criminale. L’episodio è avvenuto il 2 gennaio 2024 in centro, non lontano dallo Stadio Domenico Francioni e dalla tangenziale, quando l’uomo ha preso a sassate un autobus municipale.

Il veicolo non avrebbe dovuto fermarsi per un motivo: non era previsto nel punto in cui si erano verificati i fatti ma l’uomo era diventato impaziente e aveva reagito in modo inaspettato e violento. Fortunatamente, nessuno è stato ferito. Nei giorni scorsi – difeso dall’avvocato Schettino – è comparso davanti al gip. L’interrogatorio di garanzia si è svolto davanti al giudice in una struttura sanitaria di Formia dove il 70enne è ricoverato a causa del suo quadro clinico.

 
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