L’Italia trionfa a Lasko, Rossi e Parenzan vincono l’oro – .

L’Italia trionfa a Lasko, Rossi e Parenzan vincono l’oro – .
L’Italia trionfa a Lasko, Rossi e Parenzan vincono l’oro – .

Lo Slovenia Para Open si è tinto di azzurro, grazie ai trionfi di Giada Rossi (nella foto) e Matteo Parenzan, che hanno confermato i risultati delle finali mondiali di Granada 2022, imponendosi in maniera ancora più netta.

Si sono conclusi quindi in gloria i singolari per l’Italia guidata a Lasko dal direttore tecnico Alessandro Arcigli e dai tecnici Massimo Pischiutti e Hwang Seunbit.

Nella classe 1-2 Rossi ha battuto 3-0 (12-10, 11-8, 11-5) il coreano Seo Su Yeon. All’inizio ha recuperato da 1-4 a 7-4, si è fatta a sua volta superare (7-8), da 9-9 ha preso un set-point e lo ha mancato. Al secondo (11-10) ha segnato.

Nel secondo set l’atleta di Zoppola si porta in vantaggio per 3-1 e dal 4-3 allunga fino all’8-3 e al 10-4. Alla quinta occasione, di ritorno dal timeout, ha completato il lavoro. Alla ripresa del gioco il trend non cambia (4-1). Rossi si è avvicinato (4-3) ed è ripartito sul 6-3 e da 6-4 a 9-4. Ha totalizzato cinque match point (10-5) e ha festeggiato al primo.

«Dall’anno scorso a Lasko – commenta Rossi – non incontravo Seo, con il quale prima di oggi avevo vinto solo due volte, seppur importantissima al Mondiale 2022. Dopo la sconfitta del 2023 ho parlato con il mio allenatore Alessandro Arcigli e eravamo d’accordo che in futuro avrei dovuto seguire al 95% la stessa tattica, inserendo però a volte la spinta sul dritto, alternandola a tagli molto profondi sempre sul dritto. dritto o diretto verso il centro/dritto, sul cambio tra dritto e rovescio per così dire. Sono molto contento perché, nonostante il 3-0, non era una partita facile e ogni punto era tanto dolore. Sono sicuro che sarà una battaglia tra noi anche in futuro, ma ora sono consapevole che posso giocarmela ad armi pari”.

Parenzan nella classe 6 ha sconfitto il tailandese Rungroj Thainiyom 3-0 (11-9, 11-9, 11-5). Dal 5-3 si è ritrovato sotto (5-6) e poi abbiamo lottato punto per punto fino al 9-9. Gli ultimi due interventi sono stati dei triestini, che nella ripresa si sono portati in vantaggio sul 4-1 e da 7-3 si sono portati (7-7). Ha trovato la forza per raggiungere tre set point (10-7) e realizzare l’ultimo.

Dopo il cambio di campo, l’asiatico ha risposto (3-0) e Parenzan lo ha ripreso (3-3) e dal 5-5 ha compiuto una fuga irresistibile verso la vittoria, festeggiata alzando le braccia al cielo.

«Il torneo è stato molto difficile – spiega Parenzan – anche perché venivo da un periodo in cui, a causa della sconfitta di Lignano Sabbiadoro, avevo perso un po’ di fiducia. Piano piano durante la partita sono cresciuto molto e il set decisivo secondo me è stato l’ultimo set contro lo svedese Azulay nei quarti di finale. Ero molto concentrato e ho commesso pochissimi errori e quel parziale mi ha dato una fiducia incredibile e mi ha permesso di arrivare con grande slancio in semifinale, dove mi sono preso la rivincita su Perry, e in finale. Quella con Thainiyom è stata una partita complicata, ha un palmares lunghissimo e ha giocato tante partite importanti. Sono riuscito a giocare bene e sono molto soddisfatto. Era esattamente quello che cercavo e quello che volevo. Nonostante i tanti errori commessi nelle prime partite del girone, sono riuscito a rimanere molto solido nella testa e positivo, per cercare di portare a casa quante più vittorie possibili. Non potrei essere più felice. Il Lasko è un evento a cui sono molto legato, un po’ come il Roland Garros per Rafael Nadal. L’ho vinto per il quarto anno consecutivo ed è qualcosa di straordinario. Sono felice soprattutto per aver confermato a me stesso il mio valore e per aver capito che una sconfitta non è la fine di tutto e che si può ripartire con grande convinzione”.

Oggi inizierà il doppio e l’unica coppia italiana iscritta è quella di Michela Brunelli e Giada Rossi, che partono nella classe WD5. Nel girone unico da cinque avranno oggi un giorno di riposo e affronteranno domani alle 11.30 al tavolo 14 le serbe Kristina Arancic e Zeljana Ristic e domani alle 16.30 al tavolo 14 l’olandese Maria Elisabeth Boers e la saudita Ghaliah Alanazi alle 16.30 al tavolo 14 e sabato alle 10.50 al tavolo 11 l’australiana Lisa Daniela Di Toro e la finlandese Aino Sirri Maaria Tapola e alle 14.10 al tavolo 13 i coreani Se Su Yeon e Joon Jiyu.

Gli incontri saranno trasmessi in diretta al link https://www.youtube.com/@zvezasis-spk8675/streams.

 
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