“Da 36 anni non mancavo all’appuntamento torinese” – Torino Oggi – .

“Da 36 anni non mancavo all’appuntamento torinese” – Torino Oggi – .
“Da 36 anni non mancavo all’appuntamento torinese” – Torino Oggi – .

Non ci sarà Vittorio Sgarbi al Fiera del libro 2024. Candidato per Fratelli d’Italia nella circoscrizione Mezzogiorno alle elezioni europee, lo scrittore e critico d’arte non parteciperà al festival del libro di Torino.

Lo è con grande amarezza – commenta Sgarbi in una nota stampa – che apprendo dell’annullamento della presentazione del mio libro su Michelangelo Stupore e Paura (edito da La nave di Teseo) al Salone del Libro di Torino, in programma domenica 12. La casa editrice mi rassicura che non si tratta di censura personale (per cui gridare contro il regime come Scurati), ma di una regola non scritta che prevede che coloro che si candidano alle elezioni (immagino di qualsiasi tipo) sotto un livello il campo da gioco non può presentare un libro“.

Sgarbi spiega: “Sono 36 anni che non manco all’evento di Torino (con relative presentazioni), e sono sicuro che tra tanti anni mi sarà capitato di incontrare occasioni elettorali. La misura coercitiva con la sua interpretazione restrittiva estesa anche a occasioni non televisive, per le quali è stata creata parità di condizioni – critico – è un segnale inquietante per la riconosciuta contrapposizione tra politica e cultura, di cui sono stato vittima negli ultimi tempi“.

Da parte sua, a margine della conferenza stampa di inaugurazione, la direttrice del Salone, Annalena Beniniha ribadito che”i candidati politici, mi sembra anche una questione di eleganza, non possono presentare i libri, ma il Salone è aperto a tutti e accoglieremo tutti con gioia”.

 
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