Sinam richiede un incontro con il CUSI per le Criticità Amministrative/Contabili – NSM – .

Sinam richiede un incontro con il CUSI per le Criticità Amministrative/Contabili – NSM – .
Sinam richiede un incontro con il CUSI per le Criticità Amministrative/Contabili – NSM – .

Roma – In un momento storico in cui si discute del rinnovo del contratto triennale per il 2022-24, e si gettano le basi per il prossimo 2025-27, sono tanti i problemi amministrativo-contabili, che assillano colleghi già stremati dalla inflazione galoppante, con conseguente perdita di potere d’acquisto.

A ciò si aggiungono i tempi elefanti dell’Amministrazione, che da quando si è determinato il passaggio al portale NoiPA, non ha fatto altro che generare malcontento e malumore nell’ambiente.

Questa Associazione Sindacale ha raggruppato le criticità che più colpiscono i colleghi in 4 macro-punti, auspicando una soluzione rapida, o almeno in un incontro faccia a faccia con il CUSI e il nostro team di commercialisti.

Una vecchia pubblicità diceva “toglietemi tutto, ma non il mio…”, noi la adattiamo ai nostri tempi con “toglietemi tutto, ma non lo stipendio”, una delle poche certezze che ancora abbiamo, e con cui cerchiamo di andare avanti con dignità, che se manca genera non poche difficoltà a chi deve affrontare la vita quotidiana.

Pubblicità a parte, non ci piace dare false illusioni, riceviamo criticità dalla nostra rete di iscritti, le valutiamo, le studiamo con il nostro team di commercialisti, segnalandole all’Amministrazione, e allo stesso tempo proviamo anche proporre possibili soluzioni.

Veniamo alle criticità:

  1. L’ADEGUAMENTO FISCALE

Premesso che questo OS ha già informato le predette Autorità nell’aprile 2022 di un sostanziale adeguamento applicato alla maggior parte dei suoi colleghi, e a distanza di anni ci ritroviamo nella stessa situazione.

Negli ultimi anni lo stipendio di febbraio è diventato una specie di roulette, dove se sei felice paghi solo poche centinaia di euro, altrimenti si registrano casi di rettifiche del debito che arrivano a 1.000 euro, cosa veramente INSOSTENIBILE.

Chiediamo quindi di cambiare l’algoritmo che genera queste mostruosità, tornando al buon vecchio programma che i vari Organi Amministrativi della FA utilizzavano prima dell’avvento di NoiPA, che generava un saldo massimo a debito o credito di 50,00 euro, ampiamente gestibile.

Attenzione, non chiediamo il pagamento del saldo a rate, perché ottenerlo è IMPOSSIBILE!

  1. LA TRATTENUTA DELL’UNIONE

Determinato dalla legge con il Decreto del Ministro della Difesa del 26/07/2022, che stabilisce anche le agevolazioni sulle quali si applica la ritenuta d’acconto. Questo sistema operativo ha ricevuto diverse segnalazioni riguardanti:

  • Mancato trattenimento anche mesi dopo il rilascio della Delega Sindacale;
  • Ritenuta doppia o tripla, non prevista;
  • Trattenute dai nostri soci che non hanno il nostro codice meccanografico (800/SMM), quindi versate ad altri APCSM;
  • La cosa più grave è che abbiamo simulato il calcolo della ritenuta applicata a noi stessi, e da questi calcoli ogni mese veniva sempre pagato un importo variabile da 0,80€ a 1,80€ in eccesso.

Purtroppo non esiste un codice NoiPA per il risarcimento di quanto erroneamente pagato o indebitamente ricevuto, anche per questo chiediamo un incontro.

  1. IMBARCO, SBARCO E IMBARCO TEMPORANEO

Questa criticità abbraccia trasversalmente tutti i colleghi delle Forze Armate (soprattutto quelli della Guardia Costiera) che si sottopongono a pratiche di border-land land o viceversa, anche in caso di imbarco temporaneo. Abbiamo citato in particolare la Guardia Costiera perché spesso alcuni spostamenti vengono effettuati immediatamente per dare continuità al servizio di soccorso in mare che non può andare in pausa, ma che a causa della comunicazione differita all’Organo Amministrativo, con una sanzione “ora per poi” , genera una vorticosa partita contabile di abbuoni e addebiti che si estingue dopo molti mesi e costringe il responsabile ad avere in busta paga una sorta di “stipendio salariale” mai richiesto, che ne mette a repentaglio la stabilità economica.

Il tutto senza uno straccio di documentazione esplicativa, ti trovi movimenti contabili sulla busta paga senza avere la possibilità di capire a cosa sono dovuti, quando iniziano e quando finiscono.

  1. LA LICENZA GENITORIALE

Altre segnalazioni sono pervenute da parte di iscritti assenti dal lavoro per beneficiare dei previsti periodi di Congedo Parentale Speciale. Per un certo periodo sulla piattaforma “Gestipweb” questo tipo di assenza veniva retribuito al 70%, ma inspiegabilmente, e senza darne alcuna comunicazione, questa possibilità è stata tolta, e chi usufruirà della “Parentale” per questi giorni percepire una retribuzione pari al 30% della retribuzione.

Noi che abbiamo messo al centro del nostro progetto la stabilità familiare dei nostri colleghi, che quando presenti li rende più motivati ​​e produttivi, chiediamo che questo errore puramente tecnico/burocratico venga risolto al più presto.

Confidiamo nella buona volontà dell’Amministrazione nel soddisfare queste semplici, elementari richieste, che non fanno altro che generare malumori tra i colleghi, che spesso si rivolgono alle Associazioni sindacali proprio perché stanchi di subire certe ingiustizie.

Il Segretario Generale Nazionale

dottor. Pasquale DE VITA

 
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