C’è una via di Roma che arricchisce il Comune, ecco a quale e a cosa prestare attenzione – News – .

C’è una via di Roma che arricchisce il Comune, ecco a quale e a cosa prestare attenzione – News – .
C’è una via di Roma che arricchisce il Comune, ecco a quale e a cosa prestare attenzione – News – .

SNel Cupolone piovono multe, anzi gridano sanzioni: sarebbero infatti oltre duecentomila le multe a carico di automobilisti e motociclisti da quando in galleria è stato attivato il sistema di rilevamento della velocità media che accorcia i tempi di percorrenza nella zona nord di Roma nord.

Un sistema efficiente e implacabile: il tutor della Galleria Giovanni XXIII non perdona e colpisce come un cecchino infallibile chiunque superi il limite di velocità imposto, cioè 70 km/h.

SIo chiamo Celeritas 1506 il sistema digitale e automatico che controlla e rileva la velocità media su un tratto di strada: quello arrivato nel tunnel di Roma nord circa un anno fa è stato installato allo scopo di abbassare i limiti di velocità e aumentare la sicurezza stradale, il tutto dopo la completa riqualificazione dell’infrastruttura, inaugurata vent’anni fa.

Dopo gli annunci e una lunga attesa per la piena operatività, il sistema ha consentito di rilevare una media di 560 violazioni al giorno, con una media di 23 all’ora: Celeritas, presente in tre distinte sezioni del Traforo, è in grado di misurare la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di ingresso al punto di uscita di ciascuna tratta, al fine di effettuare una valutazione accurata della velocità mantenuta lungo il percorso.

Chiunque superi la velocità di 75 km/h viene quindi multato (i 70 stabiliti come limite più i 5 di tolleranza stabiliti dalla legge), con l’aumento delle sanzioni che vanno da 42 a 173 euro se l’infrazione è contenuta entro i 10 km/h di superamento, fino a 3.382 per chi supera il limite di 60 km/h, cioè percorre il tunnel a 130 all’ora; per chi viaggia tra 10 e 40 km/h in più la multa va da 173 a 694 euro, da 543 a 2.170 per chi preme l’acceleratore tra 40 e 60 km/h; e alla sanzione pecuniaria, ricordiamo, si aggiunge la detrazione dei punti sulla patente.

«Lavorare sulla sicurezza stradale – commenta Eugenio Patanè, assessore capitolino alla Mobilità – è un dovere morale prima che istituzionale e rappresenta una delle priorità della nostra Amministrazione: Sono diverse le misure che stiamo introducendo per migliorare la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni sulle nostre strade e il sistema Celeritas nel Traforo Giovanni XXIII è una di queste”.

L’attivazione dell’impianto tecnologico, dal costo complessivo di 660.000 euro, non ha prodotto solo benefici per le casse comunali: infatti, da quando il servizio è entrato effettivamente in funzione, il tasso di infortuni all’interno della Galleria Giovanni XXIII si è drasticamente ridotto, in diminuzione di oltre il 60% rispetto ai pre-tutor, con comprensibili vantaggi per la mobilità del quadrante cittadino, considerato che ogni incidente in galleria prevede la chiusura della stessa al transito per soccorrere i feriti e rimuovere i veicoli coinvolti, con ripercussioni molto gravi sulla viabilità circostante e allungamento dei tempi di percorrenza.

 
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