70° anniversario della istituzione della Componente Aerea dei Vigili del Fuoco – SulPanaro – .

70° anniversario della istituzione della Componente Aerea dei Vigili del Fuoco – SulPanaro – .
70° anniversario della istituzione della Componente Aerea dei Vigili del Fuoco – SulPanaro – .

MODENA – Quest’anno ricorre il 70esimo anniversario dell’entrata in servizio dei primi elicotteri di soccorso dei Vigili del Fuoco. I Vigili del Fuoco furono i primi ad utilizzare per il soccorso civile gli elicotteri che fino ad allora erano stati forniti esclusivamente all’Aeronautica Militare. Nell’ambito dell’organizzazione di alcuni eventi per celebrare questo importante anniversario, oggi, 23 maggio, si è tenuta la prima cerimonia a Modena, presso la storica sede del primo Reparto Volo, alla presenza dei vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Vigili del fuoco e rappresentanti dei principali corpi aeronautici. All’inizio ci sono stati i saluti del Capo Dipartimento, Prefetto Renato Franceschelli, del Capo del Corpo, Ing. Carlo Dall’Oppio, del Direttore Regionale ing. Francesco Notaro, il Vicepresidente e Assessore alla Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, il Prefetto di Modena Alessandra Camporota, il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli.

L’importanza della componente aerea dei Vigili del Fuoco è stata sottolineata dagli interventi che si sono susseguiti nella tavola rotonda condotta dalla giornalista Valeria Selmi del Resto del Carlino. Il Direttore Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’AIB ing. Marco Ghimenti ha ripercorso l’evoluzione storica dello sviluppo della componente aerea del CNVVF, ricordando anche la propria esperienza di pilota di elicottero. Il Direttore dell’Ufficio Soccorso Aereo, ing. Franco Feliziani ha illustrato l’organizzazione dell’attuale struttura e le modalità di attivazione delle diverse componenti e mezzi a disposizione per il supporto aereo del Corpo. Il Capo del Reparto Volo di Bologna, l’Ispettore Fabrizio Banchi e il CR Lorenzo Cacciani hanno illustrato le funzionalità del nuovo elicottero Leonardo AV 139, in particolare con il volo strumentale e i prossimi sviluppi del settore. Infine, il Direttore dell’Ufficio di Collegamento del Capo Dipartimento e del Corpo dell’Arma, ing. Gianfrancesco Monopoli ha illustrato le sensazionali immagini e fotografie del backstage di Massimo Sestini riportate nel libro “Il volo dei dragoni” e nel calendario 2024 del CNVVF.

All’interno dell’area dell’ex nucleo elicotteri, è stato possibile visionare una mostra fotografica e l’esposizione di alcuni elicotteri in dotazione ai Vigili del Fuoco e dell’originale AGUSTA BELL 47 G2 che, con la sigla VFMO e pilotato dal comandante Coppi fu il primo a decollare con le insegne dei Vigili del Fuoco. Nel 1954, grazie alla lungimiranza dei vertici del Corpo Nazionale e all’intuito di pionieri del volo come i modenesi: il comandante pilota Franco Coppi e l’ingegnere Adolfo Casali, il Corpo Nazionale decise di dotarsi di tre elicotteri costituendo i nuclei di Modena, Roma e Napoli. L’apporto del Comando di Modena, grazie a Coppi e ai suoi collaboratori, fu talmente fondamentale per la nascita e lo sviluppo degli allora reparti elicotteri (oggi Reparti Volo) che ancora oggi il motto degli elicotteristi dei Vigili del Fuoco di tutta Italia è quello di la città di Modena “Avia Pervia”. La cerimonia è poi proseguita al Comando di Modena dove è stato inaugurato il nuovo castello di manovra con le attrezzature fondamentali per l’applicazione del nuovo manuale SAF Basic e l’addestramento del personale, con una manovra di salita ed una evacuazione delle persone non sicure. sulla corda da un appartamento in fiamme.

STORIA DEL NUCLEO:

La storia dell’aviazione antincendio nasce a Modena…il “colonnello Coppi del Comando di Modena” si era interessato a questi mezzi già nel 1951 in occasione dell’alluvione del Polesine, dove erano stati impiegati elicotteri americani per soccorrere le popolazioni. L’opportunità di creare una componente aerea per il Corpo si concretizzò nel 1952 quando, provenienti dagli Stati Uniti d’America, arrivarono in Italia n. 10 elicotteri Bell 47 G da assemblare. L’azienda scelta per l’assemblaggio di questi veicoli fu l’Agusta di Varese che all’epoca costruiva motociclette. Il Colonnello Coppi insieme ad altri ufficiali dei Vigili del Fuoco convinse la Direzione Generale dei Vigili del Fuoco ad acquistare n. 3 elicotteri, che sono stati assegnati ai comandi di Modena (I-VFMO), Roma (IVFRM) e Napoli (IVFNA). Nasce la componente aerea dei Vigili del Fuoco. Contemporaneamente furono inviati ai corsi di pilotaggio, tra gli altri, il “mitico” colonnello Franco Coppi e il capitano Rinaldo Enrico, pluridecorati al Valor Civile per le numerose operazioni di soccorso effettuate con gli AB 47 G e non solo. Nel 1954, terminati i corsi, divenne operativa l’unità di Modena. Successivamente, a partire dal 1955, la flotta si ampliò con la nascita del nucleo di Genova e di tutti gli altri a seguire. Oggi il Corpo dispone di moderni Agusta Westland AW139, velivoli ad ala fissa nonché dell’intera flotta antincendio forestale dello Stato che comprende 19 Canadair e 6 Erickson S64-F.

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