Merlier vince sul traguardo di Roma su un Milan straordinario, costretto ad una strepitosa rimonta – .

Merlier vince sul traguardo di Roma su un Milan straordinario, costretto ad una strepitosa rimonta – .
Merlier vince sul traguardo di Roma su un Milan straordinario, costretto ad una strepitosa rimonta – .

Incredibile finale del Giro d’Italia al traguardo di Roma: dove vince Merlier ma il protagonista è Jonathan Milan. Bloccato da un guasto a 9 km dal traguardo, il colosso della Lidl ha volato a quasi 70 km/h, rimontando il gruppo e gareggiando allo sprint dove ha colto un amaro 2° posto.

Tim Merlier conquista la Roma e l’ultima vittoria di un Giro d’Italia dominato in questa edizione. Il classico arrivo in volata, però, non è stato un arrivo banale: a soli 9 chilometri dall’arrivo, Jonathan Milan è stato costretto a fermarsi, scendere dalla moto e attendere la sua ammiraglia, a causa di un problema tecnico. Proprio nel momento in cui il gruppo si lanciava a oltre 50 chilometri orari per lo sprint. Il colosso friulano della Lidl-Trek è riuscito a rimontare, sorpassare tutti e giocarsi la vittoria, mancata per pochi centimetri.

Tim Merlier con le mani al cielo, Jonathan Milan tra i capelli: così si è conclusa la Roma-Roma, ultima tappa di un Giro d’Italia dove lo sprinter della Soudal Quick-Step ha ottenuto il terzo successo di questa edizione, eguagliando l’alfiere del Lidl-Trek, campione della sfortuna. Una squadra milanese molto generosa ed esplosiva ha pedalato gli ultimi 9 chilometri in autentica apneaarrivando addirittura a 70 all’ora, tra la rabbia e l’orgoglio di non aver lasciato nulla di intentato nonostante la Fortuna si fosse voltata dall’altra parte.

Straordinaria rimonta del Milan

Mentre la tappa entrava nel vivo, con lo sprint finale, le telecamere si sono concentrate su Jonathan Milan, fermo a piedi. Un’immagine che ci ha fatto subito capire i problemi per il velocista della Lidl-Trek rimasto vittima di un guasto meccanico. Il Milan però ha dovuto attendere lunghissimi secondi per l’arrivo dell’ammiraglia e il cambio moto. Poi, la rabbia di dover provare a rifarsi di una tappa in cui era il più grande favorito: il Milan ha abbassato la testa e ha pedalato, aiutato dai compagni e sfruttando le scie delle ammiraglie. Una corsa contro il tempo, la sfortuna e il destino, fino al rientro in gruppo e al ritorno nelle prime posizioni a 1 km dal traguardo: recuperando 48 secondi in soli 7 chilometri, a velocità pazzesche.

Merlier beffa Milano al fotofinish: sua è la finale esplosiva di Padova per la vittoria della 18esima tappa

Lo sprint della Roma: Merlier non si lascia ingannare

Al rientro, anche grazie alla sua squadra, il Milan si è presentato spalla a spalla con Merlier che, però, è riuscito ad avere la meglio: lo sprinter di Soudal Quick-Step sul sanpietro che ha caratterizzato l’arrivo a Roma è stato il più forte, riuscendo nel attacco decisivo e cogliendo così la sua terza vittoria personale. Il Milan, dopo uno sprint di 9 chilometri, si è dovuto accontentare di un amaro secondo posto.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Ravenna, si aggrava il bilancio delle vittime dell’incidente di via Sant’Alberto. È morto l’ex dirigente Romeo Giacomoni