lo Stato deve restituirti questi soldi – .

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Pagamento F24 – Fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Te la fanno pagare il doppio, pochi lo sanno ma la tassa pesa più di quanto si possa immaginare.

Come se ciò non bastasse stretta fiscale in cui l’Italia è chiusa ogni anno, ci sono anche tasse che si pagano il doppio. Assurdo ma vero, ci sono alcune tasse che, anche se non ce ne rendiamo conto, ce le fanno pagare due volte. Troppo difficile poi riavere indietro i soldi extra versati.

Una delle tasse con cui siamo costretti a fare i conti ogni anno è la Tari. La tassa sui rifiuti è da sempre un tema che sta molto a cuore a cari concittadini che non possono riposarsi di fronte a questa spesa a volte difficile da affrontare.

Le difficoltà nel pagare l’imposta si intensificano quando non solo devi pagare una cifra considerevole, ma scopri che si aggiunge una cifra che in realtà non dovresti pagare. Parliamo dell’applicazione dell’Iva sulla Tariper il quale è possibile richiedere il rimborso.

In passato capitava spesso che i Comuni applicassero l’imposta sul valore della Tari, ma pochi sapevano che potevano chiedere il rimborso dell’importo. Ciò accade a causa della natura della Tari.

Perché non si dovrebbe applicare l’Iva

I.V.A. in quanto tassa deve essere pagata come compenso per un servizio offerto. Ma con la Tari non si paga il servizio di raccolta rifiuti, ma si finanzia questo servizio ed è per questo che non va applicata l’Iva.

A confermare l’illegittimità del ricorso, la sentenza dell’art Corte di Cassazione. Per questa mancanza di legittimità dell’imposizione sarebbe possibile chiedere un rimborso. Questo per contrastare l’applicazione dell’aliquota del 10% imposta dai Comuni. Qualcosa che come visto è irregolare.

Rimborso IVA – Fonte_corporate – sicilianews24.it

Come richiedere un rimborso

A questo punto ci chiediamo come sia possibile avere il rimborso sulla Tari. Devi procedere inviando una richiesta di rimborso al tuo Comune. Deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate o agli sportelli delle sedi delle associazioni dei consumatori.

Procedi poi compilando l’apposito modulo e allegando poi le ricevute dei pagamenti effettuati. Solo così sarà possibile recuperare la somma versata irregolarmente.

 
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