Forza da corsa. Group, business a tutto gas con i caschi dei campioni – .

Forza da corsa. Group, business a tutto gas con i caschi dei campioni – .
Forza da corsa. Group, business a tutto gas con i caschi dei campioni – .

DAL MOTORSPORT ALL’AVIAZIONE USA passando per le forze dell’ordine. Il casco di Charles Leclerc è profondamente diverso da quello degli aviatori ma hanno in comune il fatto di essere marchiati Racing Force Group, l’azienda italiana con sede a Ronco Scrivia (Genova) leader mondiale nel settore dei componenti di sicurezza per il motorsport. E chi ha inventato e brevettato il sistema di telecamere all’interno dei caschi di Formula1 (e non solo) che permette la trasmissione in diretta di ciò che vede il pilota, regalando agli spettatori un’esperienza immersiva: ora l’obiettivo è portare questa tecnologia al di fuori del motorsport, ad esempio nello sci , dove grazie alla tecnologia potrai vedere esattamente ciò che vede uno sciatore olimpico e vivere le sue emozioni dal vivo. Il 70% dei piloti di Formula 1 utilizza i caschi Bell, tra cui Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Carlos Sainz, George Russell, Lando Norris; nella classe regina del Campionato Mondiale Rally, i prodotti OMP sono utilizzati da oltre il 50% dei piloti, tra cui il campione in carica Kalle Rovanpera e il pluricampione del mondo Sebastian Ogier.

Dal 2012 il Gruppo è inoltre partner ufficiale della FIA (Federation International de l’Automobile) e vanta collaborazioni con importanti team e case costruttrici come Ferrari, Lamborghini, Mercedes, Aston Martin, Toyota Gazoo Racing e Hyundai Motorsport. Lo stesso Valentino Rossi (nell’immagine nel riquadro) ha scelto di utilizzare esclusivamente prodotti OMP e Bell per la sua nuova carriera nelle corse automobilistiche. Racing Force ha un curriculum da capogiro, che negli ultimi dieci anni ha contribuito alla conquista di oltre 80 titoli mondiali FIA. La gamma di prodotti del Gruppo comprende abbigliamento tecnico e componentistica per auto a marchio OMP (tute, guanti, scarpe e intimo ignifugo, caschi, sedili, cinture di sicurezza, roll bar, volanti ed estintori), sistemi di comunicazione audio-video Zeronoise, i caschi Bell Racing e la linea di abbigliamento Racing Spirit ispirata al mondo dei motori.

“Stiamo lavorando duramente per portare sul mercato prodotti sempre più innovativi per incrementare ulteriormente la nostra presenza nel Motorsport, dove c’è ancora spazio per crescere, come dimostrano i nostri numeri – spiega l’attuale Amministratore Delegato e Presidente Paolo Delprato (nella foto sopra) – e nel 2023 abbiamo lanciato il primo casco Wired Wireless per Rally e nel 2022 il nostro Driver’s Eye è entrato in Formula1. Allo stesso tempo abbiamo lanciato progetti di diversificazione, che porteranno importanti novità tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo anno”. Innanzitutto la produzione di calotte in carbonio per i caschi dell’aeronautica americana. Nel 2022, infatti, il Gruppo ha firmato un Memorandum of Understanding con LIFT Airborne Technologies per la produzione di gusci in carbonio per il Next Generation Fixed-Wing Casco, un casco progettato per i Top Guns americani, destinato ad applicazioni militari e civili. L’esperienza accumulata ai massimi livelli della sicurezza nelle corse ha permesso al Gruppo di portare lo stesso know-how al di fuori dello sport, e ora sono in fase di sviluppo anche caschi per le squadre SWAT e caschi per le forze dell’ordine. “Tutti questi progetti di crescita stanno suscitando un forte interesse da parte degli investitori esteri, interessati a investire in RFG”, spiega Del Prato. Dal 2022, la tecnologia Driver’s Eye sviluppata e prodotta da Racing Force Group è stata ufficialmente introdotta in Formula 1: si tratta della più piccola telecamera esistente per la trasmissione di immagini live, la cui ultima evoluzione ha un diametro di 8 mm e un peso di 1. 43 grammi. Driver’s Eye, prodotto da Zeronoise, offre il punto di vista del pilota, regalando agli spettatori l’esperienza di corsa più coinvolgente e dinamica. La storia dell’azienda inizia nel 1973 a Genova quando i fratelli Percivale, spinti da una forte passione per le corse automobilistiche, decidono di fondare la OMP Racing. Grazie all’alta qualità dei suoi prodotti e alle collaborazioni con piloti come Ayrton Senna, Michael Schumacher, Gerhard Berger, Tommi Makinen, OMP si è rapidamente affermata in tutto il mondo.

“Nel 2008 – racconta Delprato – con la holding di famiglia SAYE abbiamo deciso di acquisire una quota della società e per una serie di avvenimenti mi sono trovato a dover assumere un incarico, quello di amministratore delegato, al quale non avevo assolutamente pensato Di”. Poi Delprato se ne è preso gusto e ha iniziato a riorganizzare l’azienda che dal 2014 ha ottenuto un successo dopo l’altro, passando dai 13 milioni di ricavi del 2013 ai 62,6 del 2023, da 80 a oltre 550 dipendenti di 35 nazionalità diverse. Vende in 80 paesi del mondo e ha sede in tre continenti, con una quota di esportazione pari al 90% del fatturato, conta tre centri di ricerca e produzione (Ronco Scrivia, Pisa, Sakhir in Bahrein), quattro hub logistici (Ronco Scrivia, Sakhir , Miami, Mooresville), sei pro-shop (Ronco Scrivia, Sakhir, Indianapolis, Mooresville, Miami e San Diego). Lo stabilimento del Gruppo in Bahrein si trova all’interno del circuito di Sakhir, utilizzato per le gare di F1.

“Negli ultimi 10 anni abbiamo aggiornato i nostri record di fatturato 9 volte, escludendo il 2020 dove a causa del Covid abbiamo avuto un calo dell’8% (rispetto al -50% degli eventi sportivi) e quest’anno puntiamo ad aggiornare nuovamente il record di vendite. Visti i dati di vendita dei primi 4 mesi del 2024, direi che siamo in pole per raggiungere l’obiettivo – spiega Del Prato – ma per mantenere questo ritmo dobbiamo investire costantemente e massicciamente in ricerca e sviluppo. e siamo ordinariamente prossimi ad una quota di investimento pari al 5% del fatturato annuo. E abbiamo in corso un piano straordinario di investimenti per 13 milioni per nuovi spazi produttivi e logistici sia in Italia che in Bahrein”. Le parole d’ordine in Racing Force sono sicurezza e prestazioni “Sappiamo che ogni prodotto Racing Force, una volta immesso sul mercato, deve salvare vite umane. Questo obiettivo – aggiunge Delprato – richiede impegno e impegno, ma in Racing Force ci credono tutti e viviamo per questo”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV La Lazio concorda 12 milioni con la Salernitana, accordo raggiunto con l’attaccante senegalese – .
NEXT Ravenna, si aggrava il bilancio delle vittime dell’incidente di via Sant’Alberto. È morto l’ex dirigente Romeo Giacomoni