Adesso Matteo Guendouzi può diventare un dirigente della Lazio. Lo sconvolgimento sulla panchina biancoceleste influisce anche sul prossimo futuro del centrocampista francese. Con Tudor era emersa la sua voglia di partire. Conseguenza degli attriti con l’allenatore croato risalenti ai tempi del Marsiglia. Proprio la posizione di Guendouzi, non considerata da Tudor un pilastro del suo progetto, si sarebbe rivelata uno dei motivi di conflitto più forti con il club in termini di mercato. Le dimissioni del tecnico croato hanno cambiato lo scenario. Con Baroni Guendouzi tornerà al centro del progetto della Lazio.
situazione
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Arrivato a fine agosto, Guendouzi è riuscito a guadagnarsi subito la fiducia di Sarri. Titolare nel ruolo più difficile da ereditare, quello di Sergej Milinkovic. Conquistando i tifosi anche per la qualità delle sue giocate arricchite di generosità e determinazione. Nel 4-3-3 del Comandante era diventato un perno sulla destra del centrocampo. “L’addio di Sarri? Ne sono rimasto un po’ sorpreso e scioccato – le parole di Guendouzi a metà marzo dopo le dimissioni dell’allenatore -. In sette mesi mi ha fatto crescere molto tatticamente. Prima ero meno disciplinato e avevo la tendenza a correre un po’ ovunque. Ora so come posizionarmi meglio e misurare la mia forza”. Invece non è finito con Tudor. Passando al 3-4-2-1 non aveva più un ruolo preciso. Perdendo il posto da titolare permanente. Ma la Lazio continua a credere in Guendouzi. Il suo riscatto dal Marsiglia è stato perfezionato dopo il suo arrivo in prestito: un’operazione da 18 milioni complessivi. Nel 4-2-3-1 di Baroni si candida al ruolo di trequartista destro. Autorizzato ad effettuare le sue incursioni in rete. Al di là delle implicazioni tattiche, la presenza di Guendouzi diventa fondamentale. Anche considerando le partenze di Felipe Anderson e Luis Alberto. Per il presidente Lotito e il ds Fabiani Guendouzi ormai è un pilastro della Lazio anche per i suoi 25 anni. Così come da parte del francese, con il nuovo allenatore, è facile comprendere una rinata voglia di restare.
mercato
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Il progetto di andare avanti insieme è però esposto ai venti del mercato. Guendouzi aveva recentemente sentito di nuovo la tentazione del Premier. Per una nuova esperienza dopo quella all’Arsenal dal 2018 al 2020. E dall’Inghilterra si è affacciata l’Aston Villa, proponendo un’offerta intorno ai 25 milioni di euro. Nelle ultime ore anche il Newcastle si è interessato a Guendouzi. Al momento la Lazio non intende privarsi del francese. Ma si potrebbe valutare un’offerta da 30 milioni anche se a livello tecnico la partenza di Guendouzi sarebbe difficile da sostenere. Bisognerà però vedere se il centrocampista saprà dire no ad una chiamata della Premier League. La storia tra Guendouzi e la Lazio non è esente da colpi di scena.
