crolla il petrolio (-3%) ma a Piazza Affari comanda Telecom (+0,5%) – .

Il prezzo del petroliova in tilt Wall Street e le correnti fredde lambiscono l’Europa, dove i mercati chiudono oggi in progresso, ma limitando i guadagni della mattinata.

Piazza degli Affari gli archivi scambiano in rialzo dello 0,52%, a 34.670 punti base, guidati da Telecom Italia +4,13%, effervescente per alcune sedute, dopo il via libera dell’Antitrust europeo per la cessione senza condizioni della rete e con l’amministratore delegato Pietro Labriola che, a Bloombergha affermato che il gruppo, una volta perfezionata la cessione, potrà partecipare attivamente al consolidamento del settore a livello europeo.

Nel resto del continente aumentano Francoforte +0,7%, Madrid +0,66% e Amsterdam +0,16%, è stabile Parigiancora leggermente scosso dal downgrade di S&P che ha portato le corse da AA ad AA-. Londra scende dello 0,16%.

Wall Street all’estero si muove in maniera contrastante: DJ -0,7%, S&P 500 -0,33%, Nasdaq +0,4%. Di nuovo sugli scudi Nvidia+2,6%, dopo lo stop degli ultimi ottavi ed in impennata Interruzione del gioco+34,31%, dopo che l’influencer Keith Gill, alias Roaring Kitty, ha parlato di una scommessa da 116 milioni di dollari sul rivenditore di videogiochi durante il fine settimana.

Ciò evidentemente non basta a sostenere il sentiment nel suo complesso, rimasto ottimista nel mese di maggio, ma che appare comunque in balia di qualche incertezza legata al quadro geopolitico e alla politica monetaria.

Poi si è verificato un problema tecnico alla Borsa di New York, che ha costretto a fermare le negoziazioni di titoli che sembravano, per errore, in forte calo. Tra questi figurano Berkshire Hathaway, in calo del 99%, Barrick Gold e Nuscale Power.

Da segnalare in queste settimane intense sotto il profilo politico a livello globale il Rally del mercato azionario indiano e della rupia, dopo elezioni dove la vittoria sembra premiare nettamente il partito del primo ministro Narendra Modi. Debole, invece, l’andamento del mercato messicano, dopo la schiacciante vittoria di Claudia Sheinbaum, prima donna presidente del Paese.

Si apre la settimana della Bce

In ogni caso, il mese di giugno si apre con una seduta positiva per le Borse dell’area euro, in attesa di giovedì BCE Rispetterà le previsioni tagliando i tassi di interesse di 25 punti base, per la prima volta dopo tre anni di stretta e forse darà un’idea delle sue azioni future. L’economia del blocco ha bisogno di una spinta, come evidenziato dal PMI manifatturiero di maggio delle tre principali economie di Eurolandia, ovvero Germania, Francia e Italia, tutte in contrazione.

In Germania l’indice sale a 45,4 punti (da 42,5) ma resta in zona di contrazione e così via Francia (46.4). Italia scende addirittura nuovamente a 45,6 punti, il minimo da cinque mesi.

Nel stati Uniti gli indici PMI e ISM sono invece a due facce, il primo è a 51,3, ma il secondo, che cattura la fiducia delle imprese, scende a 48,7 punti e performa peggio delle stime.

DaAsia tuttavia, le notizie emerse prima della chiusura al rialzo dei mercati azionari apparivano positive per Cina, Giappone e Corea del Sud.

Petrolio in ribasso, dopo l’accordo OPEC+ sui tagli; manifestazione del gas

Tra le materie prime, il calo dei prezzi si fa più intenso con il passare delle ore petrolio. Per ora il contratto di luglio del greggio texano crolla del 3,47% a 74,31 dollari al barile e quello di agosto del Brent crolla del 3,22% a 78,53 dollari al barile. L’accordo raggiunto dal gruppo OPEC+ estendere gran parte dei tagli alla produzione fino al 2025 evidentemente non infiamma il mercato, anzi. Il cartello e i suoi alleati stanno attualmente riducendo la produzione per un totale di 5,86 milioni di barili al giorno, pari a circa il 5,7% della domanda globale, ma mirano anche ad un suo graduale ritorno.

Il rally diminuisce nelle fasi finali gas (35.880 euro), che nella seduta ha toccato i massimi dell’anno a 38,70 euro per MWH (+13%) a seguito della chiusura di un gasdotto che collega la Norvegia al Regno Unito a causa di una rottura in una conduttura. Inoltre, si è verificato un calo delle importazioni di GNL in Europa a causa dell’aumento della domanda in Asia.

Sul mercato valutario l’euro si rafforza oggi contro il dollaro a 1,0848.

Bene Poste Italiane e Leonardo a Piazza Affari, crollano i titoli petroliferi

A Piazza Affari, oltre a Telecom, si apprezzano Ufficio postale +2,1%, Leonardo +2,42%, Stm +1,42%. Utilità come quelle in verde Snam +1,56% ed È nel +1,41%.

Le banche si sono mosse senza un ordine particolare, ma Unicredit realizza un nuovo guadagno dell’1,2%.

I titoli petroliferi, invece, hanno registrato alcune delle peggiori performance della giornata: Saipem -2,32%, Tenaris -1,03%, Eni -0,54%.

Va invece la maglia nera del Ftse Mib Amplifon -2,75%.

Spread stabili e rendimenti in calo

La secondaria ha chiuso una sessione positiva: lo diffusione tra Btp 10 e Bund di pari durata è a 129 punti base ritorna leggermente decrescente. Il bond italiano è indicato al 3,85% e quello tedesco al 2,56%.

venerdì sera Moody’s confermato il rating Baa3 sull’Italia.

 
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