Inaugurati i lavori della Casa Comunitaria e Ospedale di Cividale del Friuli – .

Inaugurati i lavori della Casa Comunitaria e Ospedale di Cividale del Friuli – .
Inaugurati i lavori della Casa Comunitaria e Ospedale di Cividale del Friuli – .

CIVIDALE DEL FRIULI (ITALPRESS) – La posa della prima pietra della Casa Comunitaria e Ospedale di Cividale è un gesto simbolico ma significativo, che indica il percorso intrapreso per riorganizzare l’assetto del sistema sanitario regionale. L’Amministrazione continuerà ad essere di supporto in questo processo che, pur richiedendo tempo per essere completato, può portare a risultati tangibili nell’adeguamento dei servizi sanitari alla continua evoluzione della società. È la sintesi di quanto condiviso questa mattina dall’assessore regionale alla Sanità Riccardo Riccardi in occasione della posa della prima pietra per la costruzione della Casa Comunitaria e Ospedale e per la riqualificazione del distretto sanitario di Cividale del Friuli.

Opera finanziata dalla Regione con uno stanziamento di 8,69 milioni di euro che, oltre ai fondi del Pnrr, porta l’investimento complessivo per la realizzazione del nuovo edificio in prossimità dell’attuale punto di primo intervento a circa 10 milioni di euro. Evidenziando le principali criticità che il settore sanitario locale si trova oggi ad affrontare, tra cui la diffusa inappropriatezza nelle richieste di servizi e la necessità di rimodulare alcuni percorsi formativi e universitari, l’assessore ha ricordato come il Friuli Venezia Giulia impieghi nel settore maggiori risorse rispetto a tanti altri regioni italiane più grandi e popolose. Successivamente, il rappresentante della giunta regionale ha sostenuto anche come il potenziamento delle strutture per gli anziani non autosufficienti sia un intervento di primaria importanza alla luce del progressivo invecchiamento della popolazione. L’edificio in cui sorgerà la Casa Comunitaria e Ospedale di Cividale avrà una superficie complessiva di circa 3.500 mq e si svilupperà su due piani fuori terra ed uno interrato. Al suo interno troveranno spazio una ventina di posti letto per ricoveri di breve durata e un livello di intensità assistenziale intermedio, 8 sportelli unici per le attività produttive e altrettanti hospice, con gestione prevalentemente infermieristica e il coinvolgimento dei medici di Medicina generale. Il completamento dei lavori è previsto entro la fine del 2026. foto: Ufficio stampa Regione Friuli Venezia Giulia (ITALPRESS). tvi/com 04-giu-24 16:32 .

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Il bacio di Gorbaciov”, proiezione al cinema e incontro con l’autore Roberto Zinzi – .
NEXT fare la coda nonostante il caldo – .