L’AGENZIA NAZIONALE PER LA CYBERSECURITY HA PRESO IN CARICO LE IMPIANTI. MAJORINO (PD), “REGIONE DEVE CHIARIRE COSA REALMENTE È SUCCESSO”
(mi-lorenteggio.com) Milano, 7 giugno 2024 – “Dopo l’attacco hacker di ieri, presso l’ASST Rhodense sono stati parzialmente ripristinati i servizi telefonici. Nelle ore immediatamente successive all’attacco hacker è stata istituita un’unità di crisi aziendale, coordinata dal Direttore Generale della Società. Oggi l’Agenzia nazionale per la cybersecurity ha preso in carico i sistemi e sta gestendo il lavoro di tutti gli operatori coinvolti”.
Lo comunica in una nota la Direzione generale Welfare della Regione Lombardia.
La DG Welfare informa inoltre che “sono stati ripristinati i servizi informatici delle strutture sanitarie che utilizzano il Data Center Aria, dopo essere stati interrotti ieri sera a causa di un disservizio che ha interessato l’infrastruttura tecnologica regionale. Le attività ospedaliere sono proseguite regolarmente senza alcuna sospensione”.
“C’è ancora molta incertezza su quanto accaduto ieri al sistema informatico di alcune strutture sanitarie lombarde. Chiediamo alla Regione di spiegare cosa è realmente accaduto, quali elementi di difesa non hanno funzionato abbastanza da permettere il collasso dei software in uso. La sicurezza dei dati sanitari è troppo importante, ed è grave che intere strutture sanitarie restino paralizzate per ore. Vogliamo sapere se la Regione, e per essa Aria Spa, ha fatto tutto il possibile per tutelarsi da eventi come questo”.
Lo dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Consiglio regionale della Lombardia.
Redazione
