PISTOIA
La novità assoluta, per i pistoiesi come per l’Italia intera, delle elezioni che si svolgeranno sabato pomeriggio, dalle 15 alle 23, è stata assorbita considerando che coincideva con il primo vero fine settimana estivo e molte persone sono fuggite dalla il caldo della pianura per dirigersi verso il mare o la montagna.
Alla fine, nelle prime otto ore di votazioni per le elezioni europee e amministrative (in 11 comuni su 20 della provincia), l’affluenza è stata del 17,02%.
Oggi sarà la giornata decisiva: le urne si apriranno all’alba, cioè alle 7, per chiuderanno alle 23 e, subito dopo, inizieranno le operazioni di spoglio esclusivamente per le elezioni europee. Ricordiamo che, il 26 maggio 2019, in provincia di Pistoia l’affluenza è stata del 62,51%: rispetto ad allora ci saranno più aventi diritto al voto visto che si passa da 233.378 di cinque anni fa a 235.105 di oggi: resta da vedere se questa tendenza al segno più si ritroverà anche nella percentuale dei presenti.
Per esercitare il diritto/dovere di esprimere le proprie preferenze alle urne è necessario presentarsi al proprio seggio elettorale distrettuale muniti di un documento di riconoscimento (carta d’identità o patente di guida) e di una tessera sulla quale il presidente del seggio indicherà la presenza dell’elettore : per chi ha perso quest’ultima, o semplicemente l’ha completata, gli uffici elettorali dei vari comuni effettueranno aperture straordinarie per tutti coloro che ne sono sprovvisti.
La provincia di Pistoia fa parte della circoscrizione elettorale centrale italiana e, complessivamente, l’Italia manderà al Parlamento europeo 76 deputati, attraverso i risultati ottenuti e grazie alla distribuzione proporzionale dei seggi.
Discorso ben diverso, invece, per quanto riguarda le sedi amministrative: in questo caso a andare al voto è la maggioranza dei comuni della provincia (11 su 20) e, in questo caso, Abetone Cutigliano, Agliana, Buggiano , Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Monsummano, Montecatini, Massa e Cozzile, Montale, Pieve a Nievole e Sambuca. Considerato che le elezioni europee hanno priorità, per quanto riguarda l’elezione dei vari sindaci e consiglieri comunali, lo spoglio delle schede inizierà solo a partire dalle 15 di domani. Nei territori sotto i 15mila abitanti il concorso premierà il candidato sindaco che otterrà la maggioranza dei voti, mentre in tutti gli altri più grandi si diventerà primo cittadino solo con il 50%+1 dei voti, altrimenti tra due settimane ci sarà ballottaggio che, in questo caso, riguarderebbe solo Agliana, Monsummano e Montecatini.
