IVREA. “Russia e guerra – Come cambia la società russa” è il titolo del nuovo incontro-dibattito organizzato e promosso dal Forum Democratico canavesano Tullio Lembo, che si potrà seguire mercoledì 12, alle 21, in presenza (ingresso gratuito), presso la sede universitaria Officina H, in via Monte Navale, e, da remoto, sulla piattaforma Zoom, previa registrazione, o in live streaming sul canale YouTube del Forum (https://www.youtube.com/user/ForumDemocratico), e che ospiterà Anna Zafesova, editorialista de La Stampa, esperta di politica, società e cultura post-sovietica. «Dopo due anni dall’invasione dell’Ucraina – spiegano gli organizzatori – la società russa sembra essersi abituata allo choc iniziale. Mentre si consolida la frattura tra l’intellighenzia e i giovani che hanno scelto l’esilio e stanno costruendo una Russia in esilio di dimensioni paragonabili a quelle dell’emigrazione post-1917, all’interno del Paese la protesta sembra essere stata messa a tacere, e l’economia militarizzata sta aumentando salari e posti di lavoro. Per quanto tempo ancora si potrà parlare di “guerra di Putin” e quali sono le prospettive per una democratizzazione dal basso in Russia?
Giornalista e scrittrice, specialista di politica, società e cultura post-sovietica, con particolare attenzione a Russia e Ucraina, Anna Zafesova è stata corrispondente da Mosca per La Stampa fino al 2004, collaborando anche con Il Foglio e altri giornali. Nel 2022 hai vinto il 12° Premio Cerruglio per il tuo libro Navalny contro Putin e il Premio Ischia come miglior giornalista cartaceo dell’anno. Oggi collabori con il quotidiano La Stampa. L’incontro con Zafesova sarà moderato da Claudio Cuccurullo, direttore de La Sentinella. Il Forum Democratico Canavese è un’associazione culturale dove il dibattito culturale e politico permette di riflettere sui cambiamenti del mondo. Dalla sua fondazione nel 2001 ad opera di Tullio Lembo, noto e apprezzato manager dell’Olivetti, ha organizzato centinaia di incontri con autorevoli relatori e cittadini di ogni orientamento culturale e ha riservato grande attenzione ai giovani, oltre ad aver aperto un dialogo con associazioni che condividono il suo approccio laico e democratico, confermandosi un solido punto di riferimento per chi crede che democrazia significhi partecipazione consapevole.
