![«Simbolo di libertà e democrazia, esempio fondante su cui si fonda la nostra Repubblica antifascista» — Città Metropolitana di Reggio Calabria – .](https://it.italy24.press/temp/resized/medium_2024-06-11-a8cd8b4834.jpg)
«Un simbolo di libertà, un esempio fondante su cui si fonda la nostra Repubblica democratica e antifascista». Così il sindaco Giuseppe Falcomatà nel ricordare Giacomo Matteotti, durante la commemorazione sul Lungomare del centenario dell’uccisione del deputato socialista.
Il Partito dei Socialisti Italiani e l’Associazione Venticinqueaprile Ampa hanno organizzato una cerimonia, con lettura di testi, davanti alla targa dedicata al deputato socialista, situata nei pressi del monumento ai caduti sul lungomare. L’iniziativa si è svolta in contemporanea con l’evento organizzato a Roma dal Circolo culturale Giuseppe Saragat-Giacomo Matteotti nei pressi del luogo sul Lungotevere Matteotti dove il deputato socialista, che pochi giorni prima aveva denunciato con grande coraggio l’illegalità e la violenza fascista, aveva fu rapito, picchiato a morte e gettato in una foresta.
«Volevo ringraziare a nome dell’amministrazione comunale e metropolitana la Federazione cittadina del Partito Socialista e l’Associazione Ampa Venticinqueaprile – ha spiegato il sindaco Falcomatà – perché l’anniversario della commemorazione di Matteotti è stato un momento costante che ci ha accompagnato in questi anni, attraverso diverse le iniziative che celebravano la sua memoria ma, soprattutto, portavano avanti il suo esempio. Possiamo fare qualcosa in più per renderlo riconoscibile in città dal punto di vista della toponomastica”.
«Il centenario dell’uccisione – ha spiegato il sindaco – ci ricorda la sua testimonianza di vita e di valori politici nel nostro Paese. Anche oggi vuole essere per noi un messaggio chiaro su come interpretare il ruolo non solo delle istituzioni, ma dell’impegno politico quotidiano e appassionato al servizio di un valore e di un ideale politico. Ancor più prezioso, in un momento storico in cui i nostri rappresentanti di governo hanno difficoltà a definirsi antifascisti, e quindi ad applicare la Costituzione che è, prima di tutto, una Costituzione antifascista. Oggi, in cui le libertà personali sono a rischio, per il modo in cui il governo italiano decide di interpretare il proprio ruolo di guida del Paese, ricordare Matteotti è un modo per ribadire che l’Italia e la nostra città, nel suo esempio, continueranno camminare sulla via della libertà, della democrazia, della solidarietà, dell’inclusione sociale, della tutela e del sostegno della marginalità e della povertà del territorio e mantenendo alti i valori dell’antifascismo”.