Toyota non è mai stata una grande fan dell’elettrico, e ora è arrivata la conferma. Il colosso giapponese ha svelato nuovi motori.
La marca Toyota attraversa un periodo di alti e bassi, perché se da un lato le vendite sono tornate su livelli molto elevati, dall’altro la produzione di tre modelli è stata sospesa a causa di alcune irregolarità nei dati di certificazione di queste auto. Alcuni problemi simili hanno interessato altri marchi come Mazda, Suzuki E Yamaha. La casa del Sol Levante però prosegue sulla sua strada legata ai motori, non piegandosi alle logiche dell’elettrico.
Su questo tema il Presidente Akio Toyoda, è sempre stato molto chiaro, affermando che i BEV, anche quando le tecnologie saranno più raffinate, non supereranno mai il 30% in termini di quota di mercato. Per questa ragione, Toyota continua lo sviluppo dei motori a combustione, e ha annunciato la produzione di quattro nuovi tipi di motori. Vediamo di cosa si tratta esattamente.
Toyota, in arrivo i nuovi motori a scoppio
Da parte del Toyota è in arrivo una chiara risposta all’elettrico, con quattro nuovi motori ICE pronti al debutto. Il Chief Technology Officer del colosso giapponese, Hiroki Nakajima, ha fatto sapere che si tratta di motori completamente diversi dal passato, ribadendo che si tratta di unità da 1,5 e 2,0 litri. Secondo quanto emerso, queste nuove unità propulsive faranno il loro debutto nel 2027, e sono progettate per essere alimentate non solo con i carburanti tradizionali, ovvero diesel e benzina, ma anche con biocarburanti, idrogeno e perfino con componenti sintetiche, così da dare nuova vita al motore a combustione.
Alla base del lavoro c’è il raggiungimento di un’efficienza termica notevole, e qualche anno fa l’azienda giapponese aveva già raggiunto il 40% su questo fronte. Secondo Nakajima, I nuovi motori Toyota avranno pistoni con corsa più corta, e l’obiettivo è renderli ancora più piccoli. In questo modo, questi motori in linea consentiranno di ottimizzare il pacchetto delle vetture che li monteranno.
Inoltre, questo consentirà di abbassare la parte anteriore delle vetture, in modo da ottimizzare l’efficienza del flusso d’aria, consentendo migliori prestazioni e una riduzione dei consumi. La coppia diminuirà, ma in risposta il motore compenserà con una risposta istantanea della parte elettrica. Si tratterà ovviamente di motorizzazioni ibride, tecnologia nella quale questo marchio ha sempre creduto molto.
