Il piano Fami prende forma – .

Il piano Fami prende forma – .
Il piano Fami prende forma – .

Nel capitolo 168 del L’uomo della motosega abbiamo visto Denji e Asa sprofondare in una condizione di malessere esistenziale quasi irreversibile, a causa delle manipolazioni emotive a cui Yoru li ha sottoposti entrambi. E il numero 169 del manga di Fujimoto dovrebbe mostrare i risultati di questo processo, per poi estenderlo in una direzione (forse) inaspettata e ancor più radicale.

Da qualunque prospettiva lo si osservi, Chainsaw Man 168 era un capitolo dedicato all’eviscerazione di ogni sentimento, e all’oblio (emotivo, esistenziale) a cui questo fenomeno destina chi lo subisce. Mai come adesso Denji E Come un hanno raggiunto un livello così profondo di comprensione reciproca, soprattutto per quanto riguarda il loro spettro emotivo; eppure nel momento stesso in cui il protagonista prendeva coscienza dei sentimenti della ragazza, attraverso le parole “enigmatiche” ed evasive del Diavolo della Guerra, il ragazzo sprofondava ulteriormente in un condizione di sfasamento da cui non riesce ad astrarsi: come se fosse incapace di mettere ordine non solo nella sua sfera affettiva/sessuale (che è sempre rimasta ad un livello infantile/primitivo) ma anche nei propri pensieri.

Stesso discorso va poi fatto per Asa, il cui conflitto interno Fujimoto ha appena sviscerato, secondo tutta la rabbia e il senso grottesco che caratterizza le strategie narrative, tonali (e anche estetiche) del manga. E non è un caso che nel penultima tavola del capitoloin cui entrambi sono inquadrati nel vagone di un treno affollato, mentre guardano nel vuoto, lei sembra ora essere alle prese con un confusione atroce: quasi come se non fosse più capace di coniugare i sentimenti che prova nei confronti di Denji con il disprezzo che il suo ospite demoniaco manifesta, perversamente, verso lo spettro emotivo della ragazza.

Dunque questa immagine, abbinata al tavolo su cui termina Chainsaw Man 168 (in cui vediamo i due arrivare davanti al ristorante di sushi) offre già di per sé la base per le trame che segneranno il prossimo numero dell’opera. Da questo punto di vista è ragionevole immaginare che buona parte del capitolo 169 – in uscita il 25 giugnovisto che il manga andrà in pausa per una settimana – sarà ambientato all’interno del club, dove con ogni probabilità i compagni dei due personaggi, constatata la condizione di imbarazzo in cui si trovano, interrogheranno Denji e Asa riguardo quello che è successo poco prima nel vicolo.

Dopo che i due hanno tentato (forse addirittura ci sono riusciti) di sviare il discorso, dovremmo passare al cuore del capitolo: da rintracciare nella possibilità che Fami rivela al protagonista avendo rapito Nayutaper costringerlo a farlo perseguire i suoi piani di sedizione.

Dopotutto è proprio la moralità a rappresentare il problema più grande di Denji in Chainsaw Man, ovvero l’incapacità del Cacciatore di Diavoli di raggiungere una maturità sessuale che gli permetta di incanalare i suoi impulsi in modo equilibrato, da cui le crisi che poi ne derivano lo affliggono: il che è perché solo il trovare Nayutacioè di colui che rappresenta l’incarnazione “positiva” di Makima e del portamento erotico/traumatico precedentemente acquisito dalla donna, può consentire a Denji di liberarti dagli impulsi che lo stanno soffocando. Un fattore, che se confermato, costringerà il ragazzo a servire, senza comprenderle, le fantasie più nascoste del Diavolo della Carestia.

SU Fai una risata È uno dei best seller di oggi.

 
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