La Lega del Filo d’Oro riunisce ad Assisi con l’assemblea nazionale oltre 100 famiglie – .

La Lega del Filo d’Oro riunisce ad Assisi con l’assemblea nazionale oltre 100 famiglie – .
La Lega del Filo d’Oro riunisce ad Assisi con l’assemblea nazionale oltre 100 famiglie – .

13 giugno 2024 11:45

‘Organizzare la speranza, cercare insieme le possibilità’: è questo il titolo dell’XI assemblea nazionale delle famiglie promossa dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS, in programma dal 14 al 16 giugno presso l’hotel Domus Pacis a Santa Maria degli Angeli, a Assisi. Un’importante occasione di incontro e confronto, con circa 100 famiglie di sordociechi e disabili psicosensoriali, per un totale di quasi 400 partecipanti.

«Il desiderio di ogni famiglia di organizzare al meglio il proprio progetto di vita e quello dei propri figli – riferisce una nota della Lega del Filo d’Oro – alimenta la capacità creativa di attivare connessioni con professionisti e organizzazioni, ma soprattutto con altre famiglie di da cui possono nascere relazioni intense che generano crescita e cambiamento reciproci. In questo senso, l’Assemblea nazionale delle famiglie rappresenta un evento prezioso che mira a raccogliere le esperienze e i bisogni dei parenti di chi non può né vedere né sentire, così da gettare i semi per far nascere progetti concreti e individuare le migliori strategie in grado di per rispondere ai bisogni di chi sperimenta quotidianamente la sordocecità e le plurime menomazioni psicosensoriali di un figlio o di un parente”.

«Le famiglie delle persone sordocieche – spiega Daniele Orlandini, presidente del comitato famiglie della Fondazione Lega del Filo d’Oro – si trovano ad affrontare una sfida complessa che richiede energie, sostegno, ma soprattutto conoscenze e competenze: riuscire in questo percorso , è necessario e fondamentale fare rete, affinché si possa costruire un sistema di sostegno efficace e nessuno venga lasciato indietro. Questi giorni – prosegue – saranno un’occasione propizia per ricevere feedback da un numero significativo di famiglie su quali siano, dal loro punto di vista, i bisogni più importanti e prioritari. Per costruire un futuro più sereno per i nostri figli è necessario partire dalle esperienze concrete di chi vive ogni giorno la disabilità di una persona cara, affinché possano essere messe in atto tutte le azioni utili e necessarie per promuovere e favorire un percorso di autonomia. e benessere per le persone sordocieche e con disabilità psicosensoriali”.

Nel 2023 sono state 1.230 le persone sordocieche e con disabilità psicosensoriali che hanno ricevuto, insieme ai loro familiari, uno o più servizi della Lega del Filo d’Oro con diverse modalità. Oggi la Fondazione è presente in undici regioni del territorio nazionale, attraverso i cinque centri residenziali e servizi territoriali associati di Osimo (Ancona), sede principale dell’ente, Lesmo (Monza-Brianza), Modena, Molfetta (Bari) e Termini. Imerese (Palermo) e le sei sedi territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma, San Benedetto dei Marsi (L’Aquila) e Napoli.

«L’assemblea di famiglia è sempre stata un evento molto importante perché permette di conoscere, attraverso il confronto di esperienze diverse e il ricco scambio di riflessioni, i bisogni e le esigenze di chi è accanto a chi non può vedere né sentire ogni giorno. – dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro -. Ciò è fondamentale affinché la Fondazione possa fornire risposte concrete e mirate in un’ottica di sviluppo delle attività che portiamo avanti da 60 anni. Crediamo fermamente che il networking sia fondamentale per garantire il miglior supporto possibile alle persone sordocieche e con disabilità psicosensoriali.”

Il programma dell’iniziativa

Tanti i temi affrontati nel corso dell’XI Assemblea nazionale delle famiglie, a partire dall’incontro che aprirà la tre giorni organizzata dall’avvocato Laura Andrao, esperta nazionale in diritto della disabilità, che nel pomeriggio di venerdì 14 giugno terrà un seminario sul tema ‘ progetto individualizzato e scelta del luogo di cura». L’incontro si propone di approfondire la legge 328 del 2000, in particolare l’articolo 14 che sancisce il diritto delle persone disabili alla progettazione individuale. Nella mattinata di sabato 15 giugno, dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente Rossano Bartoli, ci saranno gli interventi del mental coach Luciano Sabbatini (‘Allenamento per piccoli ma grandi successi’) e quelli di Lorenzo Pergolini, psicologo – Caso Responsabile Centro Diagnostico (Sviluppo della relazione genitore-figlio: separarsi per ricongiungersi) e Chiara Filippini, Tecnico Tecnologie Assistive (“tecnologie assistive a supporto dell’inclusione”). Nel pomeriggio il direttore generale Roberto Costantini aprirà la seconda fase dei lavori, alla quale seguirà l’intervento dell’assistente sociale Ivana Lovino (“fare rete per creare relazioni intense e persistenti”). Domenica 16 giugno, dopo l’apertura dei lavori da parte del direttore tecnico-scientifico Tiziano Gomiero, ci sarà l’intervento di Patrizia Ceccarani del comitato tecnico-scientifico ed etico (“costruire alleanze e trasmettere competenze”). Sarà infine la volta delle relazioni finali di Daniele Orlandini, presidente del Comitato familiari, e Francesco Mercurio, presidente del Comitato sordociechi. Il presidente Bartoli chiuderà i lavori. Nel corso delle giornate si alterneranno le testimonianze di numerose famiglie di utenti seguite dalla Fondazione, che racconteranno le loro esperienze di madri, padri, fratelli e sorelle di sordociechi e disabili psicosensoriali. Parallelamente ai lavori assembleari, sono previste attività ricreative all’interno della struttura ospitante per i bambini con disabilità e i loro fratelli e sorelle, per consentire loro di trascorrere momenti di intrattenimento e favorire una maggiore inclusione.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Campionati Europei di Scherma, il foggiano Marco Mastrullo vince l’oro nella sciabola a squadre – .
NEXT Ravenna, si aggrava il bilancio delle vittime dell’incidente di via Sant’Alberto. È morto l’ex dirigente Romeo Giacomoni